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Cosa stimola la musica?

Liborio Bruno
Liborio Bruno
2025-07-26 18:19:13
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La musica attiva alcune aree del tuo cervello che sono coinvolte nel movimento, programmazione, attenzione, apprendimento e memoria. La musica rilascia nel cervello anche una sostanza chimica chiamata dopamina che migliora l’umore e riduce lo stato d’ansia. La dopamina inoltre trasmette piacere, gioia e motivazione. La musica rafforza il tuo sistema immunitario. La musica aiuta nella produzione di un ormone legato allo stress chiamato cortisolo: il cortisolo aumenta l’utilizzo del glucosio da parte del cervello, è soprattutto una fonte di energia. La musica che dà i brividi accresce anche l’altruismo, la musica che ti piace ascoltare ti rende più gentile verso gli altri. La musica può effettivamente far innalzare l’efficienza nell’esecuzione di lavori ripetitivi o compiti. La musicoterapia durante il travaglio può ridurre l’ansia post partum e il dolore. Il metodo Tomatis stimola il cervello grazie alla musica e alla voce.
Jelena Messina
Jelena Messina
2025-07-26 13:34:47
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La musica è un linguaggio capace di veicolare emozioni e sensazioni profonde, agendo direttamente sulla sfera emotiva dell'individuo. I suoni musicali non sono legati universalmente ad uno specifico oggetto, ma sono puramente individuali e vengono decifrati dalla sfera emozionale di ciascuno. La musica supera il significato razionale e diventa simbolo di un contenuto emozionale proprio. La musica facilita l’espressione delle emozioni e può essere consapevolmente e con successo impiegata per migliorare la qualità di vita della persona fragile. In più aiuta a ritrovare lo stato originario di benessere. La musica invia segnali al cervello e in particolare modo al sistema limbico, permettendo l’evocazione di emozioni, sensazioni e stati d’animo. I suoni permettono di far scattare meccanismi inconsci di cui ancora non conosciamo le dinamiche. La musica contribuisce a sbloccare repressioni e resistenze e aiuta a rafforzare l’Io e la comprensione della propria personalità. La musica è insomma un’altra dimensione rispetto alla ragione e al linguaggio verbale e per questo è così accessibile a coloro che non padroneggiano il verbale. La musica è quindi in grado di esercitare effetti favorevoli sulla sofferenza collegata a una malattia e una validissima proposta per la stimolazione e lo sviluppo di funzioni importanti, quali l’affettività, la motricità e il linguaggio. La musica ha un duplice effetto: a livello fisiologico e a livello psichico. La musica e i suoni portano con sé delle informazioni, non solo acustiche, ma anche emozionali. La musica sottolinea l’emozionalità e questa è una delle ragioni per cui la musicoterapia è così efficace.