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Chi è laureato in Scienze Motorie può fare il fisioterapista?

Loris Ferraro
Loris Ferraro
2025-07-21 00:44:54
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Ho conseguito la Laurea in Scienze Motorie a marzo del 2003 ma ho sempre avuto la passione per la riabilitazione. Ho creduto giusto mettermi in regola e acquisire le competenze adatte prima di mettere le mani su persone affette da patologie e così ho deciso di conseguire la Laurea in Fisioterapia. Solo parte del piano di studi del primo anno del c.d.l. in Fisioterapia può essere sovrapponibile a quello del c.d.l. in Scienze Motorie per quanto riguarda le materie propedeutiche quali anatomia, fisiologia, biologia, chimica, fisica, igiene, pedagogia e statistica. Anche se nel c.d.l. in Scienze Motorie è possibile scegliere l'indirizzo del terzo anno, di fatto solo un paio di materie distinguono un indirizzo dall'altro e non posso certo dire di aver acquisito una conoscenza concreta in ambito riabilitativo come invece mi sarei aspettata dall'indirizzo scelto. Me ne sono accorta definitivamente frequentando il c.d.l. in Fisioterapia che invece prevede al secondo e terzo anno materie specifiche che riguardano le patologie e la riabilitazione e soprattutto tanto tirocinio, sul campo, col paziente che il c.d.l. in Scienze Motorie non prevede assolutamente. Cosa significa quindi idoneo corso su paziente, per ottenere una preparazione adeguata e completa, dovrebbe significare frequentare almeno due anni del c.d.l. in Fisioterapia. Che senso ha poi il numero chiuso che regola l'accesso al c.d.l. in Fisioterapia se poi, alla fine, i laureati in Scienze Motorie possono fare i fisioterapisti. In conclusione credo che sia una legge ingiusta e, cosa più grave e riprovevole, che sia irresponsabile perché non tutela la sicurezza e la salute dei cittadini. Questa legge confonde le competenze del laureato in Scienze Motorie, che dovrebbe operare nel campo della motricità fisiologica della persona, con quelle del fisioterapista che opera invece nell'area della patologia. Il percorso degli studi è oggettivamente differente perché le due professioni sono oggettivamente differenti.