Lo sforzo muscolare e il movimento, connessi e necessari per compiere l’attività fisica, stimolano la produzione di endorfine e serotonina, due sostanze che contribuiscono allo stato di serenità e che aiutano ad essere felici.
Questi neurotrasmettitori, veri messaggeri fra un neurone e l’altro, se rilasciati nelle giuste quantità, producono stati di euforia e benessere.
Di pari passo, nel fare attività sportiva, si riducono i livelli di cortisolo.
Lo sport genera felicità anche attraverso altri meccanismi?
Per esempio, nella persona sovrappeso, l’attività fisica determina la consapevolezza di compiere un gesto utile al proprio organismo, di complemento alla dieta se si vuole realmente perdere peso.
Anche il divertimento nello svolgere uno sport appassionante, come ad esempio il tennis, lo sci o altro è correlato ad un benessere percepito che viene anche corroborato dallo svolgere attività sportiva all’aria aperta.
Uno sport eseguito solo saltuariamente ha un effetto più limitato e commisurato al poco tempo dedicato.
Anche lo svolgere sport, sapendo che anche i propri esami di laboratorio e/o strumentali ci dicono che si è in buona salute, aiuta ad essere più sereni, consapevoli e felici di quanto si sta facendo.
Si è felici anche quando si raggiungono piccoli traguardi prefissati che si pensava, per età, di non potere più ottenere.
Un’osservazione svolta nell’Università del Michigan, ha dimostrato uno stretto legame fra praticare lo sport ed avere una vita felice.
Chi fa sport ha il 52% di probabilità di essere felice rispetto a chi svolge una vita molto sedentaria che ha solo il 30% di probabilità di esserlo.