Per capire se un integratore è di buona qualità, è importante considerare diversi fattori. In primo luogo, verifica in etichetta che l’integratore sia autorizzato dal Ministero della Salute. Questo garantisce standard di sicurezza sia nel produrre il prodotto che negli ingredienti utilizzati, che devono essere tutti autorizzati nella Comunità Europea. Inoltre, è fondamentale controllare chi produce l’integratore, cercando il nome e la sede dell’operatore responsabile dell’immissione in commercio, che deve essere registrato presso la ULSS territorialmente competente se italiano. Leggere sempre la tabella nutrizionale e gli ingredienti è altrettanto cruciale, poiché la vera efficacia di un integratore è data dalla sua composizione e dagli ingredienti. Gli ingredienti devono essere elencati secondo un ordine quantitativo decrescente. La purezza del prodotto è anche un indice importante di qualità, ad esempio per le proteine o gli aminoacidi, e può essere facilmente stabilita dalla colonna del contenuto percentuale nella tabella nutrizionale. Bisogna inoltre considerare che non sempre la quantità maggiore è la più efficace, poiché il nostro organismo può metabolizzare solo quantità limitate di nutrienti. Infine, il prezzo non deve essere il primo fattore discriminante, poiché un prezzo più basso può corrispondere a una qualità inferiore. La presenza di certificazioni da enti come ISO 22000 può rappresentare un’ulteriore garanzia di qualità.