Ma contiene caffeina, e questo rientra tra le contrindicazioni del tè verde da conoscere.
Controindicazioni del tè verdeAppurato quali sono i benefici del tè verde passiamo alle sue controindicazioni.
Queste sono legate ad un suo eccessivo consumo che può prevedere, come effetti collateriali, insonnia, irritabilità, nausea, bruciore di stomaco.
Ma anche tachicardia e aumento della frequenza cardiaca.
Tale superfood può anche interferire con l'assorbimento di ferro e calcio.
Chi non può bere il tè verde?
In genere deve essere evitato da chi soffre di patologie a carico della tiroide e chi soffre di insonnia o di disturbi del sonno.
Chi ha problemi ai reni o al fegato, soffre di gastrite o di ulcere gastriche non dovrebbe assumerlo.
Durante la gravidanza e l’allattamento si dovrebbe evitarlo.
Infine, è bene sapere che tale alimento può interferire con l'azione di alcuni farmaci.
Se assumete medicinali per trattare il colesterolo o la pressione alta, o farmaci anticoagulanti chiedete un parere al vostro medico.
Quando il tè verde fa male?
Semplicemente quando se ne abusa.
Nervosismo, diarrea, disturbi del sonno e irritabilità sono le conseguenze nelle quali ci si può imbattere se lo si beve tutti i giorni senza moderazione.