Sono gli Enti Locali proprietari, quindi Comuni o Province, ad avere facoltà di disporre la temporanea concessione degli spazi scolastici.
Gli edifici scolastici rientrano pienamente in questa definizione dal momento che sono spazi utilizzati per lo svolgimento di un servizio pubblico, ovvero l’istruzione, e pertanto sono di proprietà degli Enti Locali.
In particolare le sedi di scuole materne, elementari e medie appartengono ai Comuni, mentre le Province sono proprietarie degli edifici sede di istituti di istruzione secondaria.
I regolamenti per l’utilizzo degli immobili scolastici in orario extrascolastico
L’uso dei locali scolastici al di fuori dell’orario delle attività didattiche, può essere concesso a associazioni, enti, persone o altri soggetti purché le attività proposte abbiano come fine la promozione sociale, culturale, civile e sportiva dei cittadini.
Detto questo, chi concede l’uso dei locali scolastici?
La maggior parte degli Enti adotta, tramite delibera consiliare, i Regolamenti per l’utilizzo degli immobili scolastici in orario extrascolastico, nei quali è stabilito l’iter da seguire per ottenerne la concessione.
Procedure per la concessione
Per essere autorizzato all’utilizzo dei locali scolastici è necessario che il soggetto richiedente indirizzi un’istanza all’Ente proprietario dell’immobile e al Dirigente Scolastico, nel caso in cui questo abbia ricevuto delega formale dall’Ente stesso, con un anticipo di almeno 10/15 giorni rispetto alla data in cui si richiede la concessione degli spazi.