I risultati dipendono da un numero abbastanza ampio di fattori, tra cui: obiettivi della persona tipo di attività fisica scelta (pesi, cardio o mobilità articolare) età della persona forma fisica di partenza stato di salute generale (scompensi ormonali o metastatici come ipotiroidismo o diabete possono influenzare alcuni fattori) intensità dell’allenamento e disciplina dell’individuo qualità del riposo alimentazione seguita.
Detto questo, si può comunque affermare che se la persona si dedica con una certa disciplina, per esempio ad esercizi contro resistenza (pesi) per tre volte a settimana, i primi risultati saranno visibili già dopo un mese.
Questi possono essere notevolmente migliorati se si segue una corretta alimentazione, con i macronutrienti bilanciati in modo da supportare l’attività fisica svolta.
Mantenendo una certa disciplina sia in alimentazione, sia nell’allenamento, i cambiamenti fisici dopo tre mesi sono decisamente più evidenti.
La riduzione della massa grassa non procede spedita come nel primo mese, perché dopo un paio di mesi il corpo si è adattato e quindi consuma meno calorie per fare gli stessi movimenti.
Ecco perché è necessario un programma di allenamento progressivo, che aumenti l’intensità e il volume, in modo da “ingannare” i processi di adattamento che il corpo mette in atto per consumare di meno.
Se l’alimentazione è corretta, a questo punto l’aumento della massa muscolare sarà già piuttosto evidente.
Dal punto di vista psicologico, la disciplina sia alimentare sia di allenamento potrebbe cominciare a perdere già un certo grado di difficoltà e mantenere la costanza per il raggiungimento dei propri obiettivi non dovrebbe essere più così difficile.
Gli effetti sull’umore, sia del movimento in sé sia della fiducia in se stessi che il mantenimento della routine portano sono a questo punto un altro ottimo motore per continuare.