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Qual è la differenza tra irrigatori statici e dinamici?

Thea Palmieri
Thea Palmieri
2025-06-15 11:16:44
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La differenza tra irrigatori statici e dinamici riguarda aspetti tecnici, come le distinzioni tra di essi in termini di prestazioni e modalità di funzionamento. Gli irrigatori statici sono ideali per coprire distanze brevi comprese tra 1,5 e circa 5 metri, sono perfetti per giardini in cui il lato più corto non supera i 5 metri. Un tratto distintivo degli irrigatori statici è il loro consumo d’acqua, che aumenta all’aumentare dell’angolo di apertura impostato e, di conseguenza, della superficie irrigata. Gli irrigatori dinamici sono invece progettati per coprire distanze più ampie, nel contesto residenziale, sono ideali per irrigare aree con un lato più corto che va da 5 a circa 12 metri. A differenza degli irrigatori statici, i getti d’acqua di quelli dinamici, e dunque i consumi, rimangono costanti durante il ciclo di irrigazione, indipendentemente dall’angolo di lavoro. Ciò significa che un irrigatore dinamico posizionato in un angolo del giardino che copre un angolo di 90° consumerà la stessa quantità d’acqua di uno posizionato sul lato del giardino che copre un angolo di 180°. Tuttavia, questa uniformità può causare una distribuzione non omogenea dell’acqua, perché il primo irrigatore terminati i 90° tornerà indietro coprendo nuovamente l’area già irrigata. In conclusione, l’area irrigata a 90° riceverà il doppio dell’acqua rispetto a quella irrigata a 180°. La soluzione per garantire una distribuzione uniforme dell’acqua e mantenere tempi di irrigazione consistenti tra i vari settori è quella di sostituire l’ugello dell’irrigatore impostato con un angolo maggiore con un ugello di dimensioni maggiori. Inoltre, gli irrigatori statici e dinamici differiscono anche per quanto riguarda la pressione richiesta, con gli irrigatori statici che richiedono meno pressione, con un minimo di 1 bar, e gli irrigatori dinamici che richiedono più pressione, con un minimo di 2 bar.
Liliana Fiore
Liliana Fiore
2025-06-15 07:58:20
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La gittata dell’acqua degli irrigatori statici è decisamente inferiore rispetto ai dinamici e arriva a massimo 5 metri. Inoltre l’intensità dello spruzzo è più elevata e la pressione non supera i 3 bar. Sono economici ed evitano di bagnare aree indesiderate come marciapiedi o camminamenti. Per quanto riguarda gli irrigatori dinamici invece, la gittata arriva anche fino a 30 metri, risultando idonea all’irrigazione di spazi più ampi. IRRIGATORI STATICI: - Adatti per piccole aree - Gittata massima di 5 mt - Economici - Evitano bagnatura aree indesiderate. IRRIGATORI DINAMICI: - Adatti a grandi aree - Gittata raggiunge 30 mt - Consumi ridotti - Impianto più semplice da realizzare. Gli irrigatori statici sono più semplici rispetto a quelli dinamici poiché non dispongono di parti in movimento. Gli irrigatori dinamici dispongono di una turbina al loro interno che gli permette di ruotare su sé stessi. Dipende dall’area da irrigare e dalle esigenze personali. Di solito gli irrigatori dinamici sono più indicati per irrigare superfici più ampie e libere; quelli statici per irrigare superfici più piccole, irregolari e con ostacoli.
Sabatino Damico
Sabatino Damico
2025-06-15 07:03:34
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Gli irrigatori statici sono la tipologia più diffusa, la più economica e quella più adatta anche per gli appezzamenti di giardino più piccoli. Gli irrigatori da giardino statici, infatti, sono molto affidabili e robusti. Questa tipologia è equipaggiata con uno o più ugelli, con getti d’acqua a pioggia o polverizzati. Inoltre, questi si dividono tra quegli ad angolo fisso o variabile. Quelli con angolo fisso si trovano a 90°, 180° e 360°. Gli irrigatori dinamici, invece, hanno un braccio rotante che consente una perfetta e omogenea distribuzione dell’acqua. Hanno un ugello per l’acqua e un cilindro pop up. Le differenze principali tra i due sono tre: la gittata dell’acqua, quegli statici hanno una gittata di 5 metri, mentre quegli dinamici arrivano anche a 30, la densità di aspersione e la pressione.
Xavier Bianchi
Xavier Bianchi
2025-06-15 07:01:34
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Possiamo differenziare gli irrigatori da giardino a scomparsa in due famiglie principali: irrigatori statici e irrigatori dinamici. Gli irrigatori statici sono strutturalmente molto semplici, non avendo nessuna parte in movimento. Durante il funzionamento irrigano tutta l’area di loro competenza nello stesso momento, a ombrello. Gli irrigatori dinamici o a turbina sono realizzati in maniera più complessa e permettono la rotazione del getto grazie ad un meccanismo interno a turbina. All’interno dell’irrigatore un insieme di meccanismi e ingranaggi crea una turbina che permette al pistone di ruotare. Se il prato è piccolo è preferibile utilizzare irrigatori statici sia per una questione di costo che per evitare che siano bagnate altre aree. Se il prato è grande è sicuramente consigliabile realizzare l’impianto con irrigatori dinamici a turbina. E’ importante la qualità dell’acqua: ricorda, gli irrigatori dinamici a turbina possono ostruirsi più facilmente. Il prezzo è un fattore secondario: è vero che gli irrigatori dinamici hanno un prezzo maggiore, ma l’impianto interrato risulterà molto più semplice con un notevole risparmio di tubo per irrigazione e raccordi.