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Come funziona l'irrigatore automatico?

Jack Barbieri
Jack Barbieri
2025-06-15 06:50:01
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Irrigazione automatica piante è uno dei sistemi di irrigazione piante in vaso più comune e anche quello che riduce più di tutti lo spreco d’acqua. Il sistema utilizza tubi flessibili con piccoli fori che rilasciano acqua lentamente alla base delle piante permettendo all'acqua di penetrare nel terreno e raggiungere le radici delle piante. Si tratta di un sistema molto sostenibile in termini di consumo d’acqua, che infatti viene erogata direttamente alle radici senza evaporare o essere dispersa dal vento. Gli elementi più importanti sono il timer, da regolare impostando la durata e la frequenza dell’irrigazione, i gocciolatoi da sistemare in ciasun vaso, la centralina in corrispondenza del rubinetto collegato al tubo di portata dell’acqua dell’impianto. Nei sistemi di irrigazione automatica per piante in vaso più moderni non è rara la presenza di sensori, installati nel terreno per monitorare il livello di umidità e attivare l'irrigazione solo quando necessario. Alcuni sistemi di irrigazione basati su sensori possono anche essere collegati a un timer o a un'applicazione mobile, così da poter controllare l'irrigazione da remoto.
Giobbe Orlando
Giobbe Orlando
2025-06-15 05:14:40
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La centralina, da montare in corrispondenza del rubinetto, collegata direttamente al tubo di portata dell’acqua all’interno impianto, è essenziale per il funzionamento di un impianto automatizzato. Le centraline degli impianti d’irrigazione funzionano a batteria: ogni primavera, prima di rimettere in funzione l’impianto, è importante verificare che questa sia carica. Le centraline degli impianti d’irrigazione automatizzati sono dotate di un timer, ovvero di un orologio con il quale è possibile programmare l’ora di accensione e di spegnimento del rubinetto, stabilendo, dunque, il periodo e la durata dell’irrigazione. L’ideale è irrigare nelle ore più fresche della giornata: alla mattina presto o alla sera. Nel periodo più caldo, è meglio impostare l’impianto con due cicli brevi di irrigazione giornaliera, piuttosto che uno solo più lungo. La durata dell’irrigazione dipende dal tipo di piante che si devono coltivare e dalle rispettive esigenze idriche e dalle condizioni climatiche. L’intensità del flusso, quindi la quantità di acqua fornita, viene impostata con l’apertura del rubinetto stesso, e varia anche in funzione della pressione con cui esce normalmente l’acqua dal rubinetto stesso. Calibrare bene l’impianto è molto importante perché permette di evitare sprechi di acqua e di ottenere piante sempre belle rigogliose e sane.