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Come funziona l'irrigatore automatico?

Vania Caputo
Vania Caputo
2025-08-09 08:50:47
Numero di risposte : 32
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I video qui sotto guidano l’utente attraverso le nozioni basi dell'irrigazione automatica - incluso il funzionamento di un sistema di irrigazione, i diversi tipi di irrigatori e componenti utilizzate in un impianto, e alcuni termini e concetti chiave come la pressione dell'acqua, la portata e le zone di installazione delle valvole. Nozioni di base sull’irrigazione a goccia e sui sistemi di irrigazione a sorgente puntiforme
Fulvio Battaglia
Fulvio Battaglia
2025-07-26 17:14:30
Numero di risposte : 22
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L'irrigazione può essere programmata per fornire acqua alle piante a una certa ora e in una determinata quantità. Un sensore di umidità rileva che il terreno è asciutto o l'irrigazione viene attivata a un'ora prestabilita. La pompa crea pressione e l'acqua scorre nei tubi. Il programmatore regola il funzionamento delle valvole che aprono i flussi d'acqua agli spruzzatori o alle aperture dei tubi. Quando piove, l'irrigazione si interrompe. L'accensione avviene tramite l'unità di controllo e si può programmare l'avvio e l'arresto automatico.

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Ingrid Grasso
Ingrid Grasso
2025-07-26 13:48:33
Numero di risposte : 27
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Un sistema tipico è composto da una centralina di comando, valvole solenoidi che controllano il flusso d’acqua e una serie di irrigatori progettati per coprire uniformemente il tuo giardino. La centralina permette di programmare orari e durata dell’irrigazione, adattandoli alle specifiche esigenze delle tue piante e del clima della tua zona. Il cuore dell’efficienza di un sistema di irrigazione automatico risiede nella sua programmazione. Iniziare con la programmazione di base è semplice. Scegli gli orari in cui il tuo giardino ha meno probabilità di perdere acqua per evaporazione, generalmente nelle prime ore del mattino o nelle ultime della sera. Una programmazione intelligente può includere l’uso di sensori di pioggia o di umidità del suolo che automaticamente sospendono l’irrigazione quando non è necessaria, ottimizzando ulteriormente l’uso dell’acqua. Molti sistemi moderni offrono anche la possibilità di essere controllati tramite App, permettendoti di aggiustare la programmazione o sospendere l’irrigazione a distanza.
Chiara Sanna
Chiara Sanna
2025-07-16 10:48:26
Numero di risposte : 32
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Gli impianti di irrigazione di tipo automatico dispongono di un dispositivo che si collega alla rete idrica di casa per irrigare automaticamente il giardino. La maggior parte dei sistemi consente di programmare l’irrigazione in orari specifici durante la settimana, ma alcuni utilizzano un sensore di pioggia per spegnere il sistema quando piove. La centralina per irrigazione o programmatore per irrigazione è ciò che rende automatico l’impianto di irrigazione. La sua funzione è quella di permettere l’irrigazione del prato in qualunque momento, senza il bisogno di intervenire manualmente. Le funzioni base di una centralina di irrigazione sono: Automazione dell’impianto Gestione della programmazione A cui vanno ad aggiungersi altre funzioni come la divisione dell’impianto in più zone o settori, che permette di irrigare ogni settore secondo partenze, orari e durata diversa. E la gestione del sensore di pioggia, che collegato alla centralina, ferma i cicli di irrigazione se si verificano precipitazioni.

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Raffaele Montanari
Raffaele Montanari
2025-07-10 18:40:23
Numero di risposte : 27
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I sistemi di irrigazione automatica sono infatti particolarmente utili per innaffiare le piante quando siete lontani da casa per giorni o siete partiti per le vacanze. Installare un irrigatore a goccia è un sistema facilissimo da realizzare che consente di prendersi cura delle proprie piante in modo efficace e mirato, senza inutili sprechi d’acqua. Farlo è facile e bastano cinque semplici step: inizia l’installazione, irriga le piante in vaso, irriga le aiuole, irriga gli orti e i cespugli e, infine, termina il sistema.
Alfredo Bianchi
Alfredo Bianchi
2025-07-03 08:08:24
Numero di risposte : 35
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I timer per irrigazione più moderni si collegano al WiFi o al BlueTooth e possono essere gestiti da remoto attraverso la loro app. Inoltre, ricevono i dati dalle stazioni meteorologiche: in questo modo, consentono di risparmiare acqua ed energia non entrando in funzione qualora fosse prevista una perturbazione. Collegati all’elettrovalvola, impongono alla stessa di aprirsi e chiudersi basandosi sulle impostazioni inserite. La centralina da rubinetto è tra le soluzioni più economiche. È molto semplice: applicato al rubinetto, e collegato al tubo dell’impianto d’irrigazione, permette di regolare la quantità d’acqua e la durata della somministrazione. Le impostazioni, inserite manualmente la prima volta, vengono tenute in memoria e replicate. I timer per irrigazione a batteria sono economici e facili da usare. Non necessitano di essere collegati all’impianto elettrico, vengono venduti con un raccordo per il tubo d’irrigazione, e si gestiscono con due manopole: una manopola regola l’orario di partenza, l’altra la durata dell’erogazione. Le funzioni di base di un programmatore sono due: automatizzare l’impianto e gestire la sua programmazione. Tutte le centraline in commercio sono pensate per interagire con i sensori di pioggia, così da interrompere l’irrigazione quando comincia a piovere, e consentono di dividere il giardino in zone diverse di irrigazione.

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Filomena De rosa
Filomena De rosa
2025-06-26 05:12:02
Numero di risposte : 34
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Un sistema di irrigazione automatico irriga le piante in maniera automatica e secondo determinate impostazioni. Con l’aiuto di una pompa a immersione, l’acqua raggiunge le tue piante attraverso i tubi gocciolanti. Con il timer puoi regolare quanto a lungo e quando annaffiare. Anche se ogni specie di pianta ha necessità diverse, i sistemi di irrigazione automatica cercano sempre di adattarsi alle esigenze individuali. Esistono, ad esempio, sistemi di irrigazione dotati di una banca dati, che fornisce informazioni sulle esigenze delle singole piante. I vasi autoirriganti, invece, garantiscono un'irrigazione uniforme delle piante per un periodo di tempo più lungo. Successivamente, con un dispositivo aggiuntivo che misura l'umidità nel vaso della pianta, puoi decidere se è necessario annaffiare o meno. L’irrigazione automatica può funzionare anche senza elettricità e internet. Un serbatoio dell'acqua è collegato al terreno, consentendo alla pianta di regolare il proprio apporto idrico tramite un'aspirazione naturale. Affinché funzioni bene, è fondamentale garantire un flusso d'acqua sufficiente. Il serbatoio non deve rilasciare troppa o troppo poca acqua alla pianta, per evitare problemi.
Jack Barbieri
Jack Barbieri
2025-06-15 06:50:01
Numero di risposte : 25
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Irrigazione automatica piante è uno dei sistemi di irrigazione piante in vaso più comune e anche quello che riduce più di tutti lo spreco d’acqua. Il sistema utilizza tubi flessibili con piccoli fori che rilasciano acqua lentamente alla base delle piante permettendo all'acqua di penetrare nel terreno e raggiungere le radici delle piante. Si tratta di un sistema molto sostenibile in termini di consumo d’acqua, che infatti viene erogata direttamente alle radici senza evaporare o essere dispersa dal vento. Gli elementi più importanti sono il timer, da regolare impostando la durata e la frequenza dell’irrigazione, i gocciolatoi da sistemare in ciasun vaso, la centralina in corrispondenza del rubinetto collegato al tubo di portata dell’acqua dell’impianto. Nei sistemi di irrigazione automatica per piante in vaso più moderni non è rara la presenza di sensori, installati nel terreno per monitorare il livello di umidità e attivare l'irrigazione solo quando necessario. Alcuni sistemi di irrigazione basati su sensori possono anche essere collegati a un timer o a un'applicazione mobile, così da poter controllare l'irrigazione da remoto.

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Giobbe Orlando
Giobbe Orlando
2025-06-15 05:14:40
Numero di risposte : 30
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La centralina, da montare in corrispondenza del rubinetto, collegata direttamente al tubo di portata dell’acqua all’interno impianto, è essenziale per il funzionamento di un impianto automatizzato. Le centraline degli impianti d’irrigazione funzionano a batteria: ogni primavera, prima di rimettere in funzione l’impianto, è importante verificare che questa sia carica. Le centraline degli impianti d’irrigazione automatizzati sono dotate di un timer, ovvero di un orologio con il quale è possibile programmare l’ora di accensione e di spegnimento del rubinetto, stabilendo, dunque, il periodo e la durata dell’irrigazione. L’ideale è irrigare nelle ore più fresche della giornata: alla mattina presto o alla sera. Nel periodo più caldo, è meglio impostare l’impianto con due cicli brevi di irrigazione giornaliera, piuttosto che uno solo più lungo. La durata dell’irrigazione dipende dal tipo di piante che si devono coltivare e dalle rispettive esigenze idriche e dalle condizioni climatiche. L’intensità del flusso, quindi la quantità di acqua fornita, viene impostata con l’apertura del rubinetto stesso, e varia anche in funzione della pressione con cui esce normalmente l’acqua dal rubinetto stesso. Calibrare bene l’impianto è molto importante perché permette di evitare sprechi di acqua e di ottenere piante sempre belle rigogliose e sane.