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Qual è lo sport più mentale?

Oreste Verdi
Oreste Verdi
2025-10-03 18:39:25
Numero di risposte : 25
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Secondo gli esperti, tra tutti gli sport probabilmente è proprio il tennis ad essere la disciplina sportiva più impegnativa dal punto di vista della concentrazione mentale. Sono tante le cose a cui i tennisti devono pensare e tante le difficoltà da affrontare in una disciplina individuale che richiede un alto tasso di concentrazione e di cambiamento repentino delle mosse da fare per battere l'avversario. Sono anche altri gli sport che richiedono capacità mentale di adattamento e di concentrazione alte: ad esempio il golf, il tiro con l'arco, il nuoto. Si tratta di discipline dove lo stress è continuo e nelle quali bisogna prendere decisioni veloci per avere una perfetta strategia di gioco. Sono anche sport nei quali la precisione è importante e c'è bisogno di un perfetto controllo della componente emotiva. Tutti gli sport richiedono uno sforzo mentale e intellettivo non indifferente, ma ci sono attività sportive che hanno bisogno di un approccio diverso e di un allenamento che passa anche attraverso la mente e non solo nel corpo.
Carmine D'amico
Carmine D'amico
2025-09-27 13:50:38
Numero di risposte : 30
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Nel tempo si è andata sempre più consolidando la percezione del tennis come ‘sport della mente’, appartenente cioè alla più ampia categoria degli ‘sport ad abilità aperte’. Negli sport di contesto open skill le capacità mentali, cognitive e di elaborazione dell’informazione da parte dell’atleta sono decisive. Dunque risultano essenziali alcuni elementi della psicologia applicata allo sport, cioè la percezione e l’attenzione, dalle quali poi deriva la concentrazione. Quando si parla di abilità mentali da sviluppare si intende fare riferimento al raggiungimento della cosiddetta big performance, andando cioè oltre il proprio potenziale, oltre le proprie capacità. Poiché il contesto sportivo competitivo implica anche un coinvolgimento di tipo psicologico ed emotivo, le tecniche di allenamento mentale riguardano la gestione sia di situazioni di movimento, sia di situazioni che possano evocare stress e ansia. Un ulteriore tema cruciale nella preparazione del tennista è quello della capacità di gestione dell’errore. Più precisamente, si tratta della gestione delle reazioni a fronte di situazioni impreviste o complicate durante la gara. Certo, per vincere non basta la preparazione mentale, ma nessun tennista di alto livello ne è sprovvisto.

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Amedeo Neri
Amedeo Neri
2025-09-19 14:16:17
Numero di risposte : 28
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Il tennis è uno sport singolo, nel quale sei solo in campo, di fronte ad un avversario avido di vincere quanto te. Il tennis è uno sport logorante, distruttivo, che ti massacra i muscoli filamento per filamento, spesso è solo l’adrenalina che ti permette di andare avanti. Anche i nervi vengono messi a dura prova durante un match… Non puoi parlare con nessuno, solo con te stesso, ed è per questo che la maggior parte dei tennisti parlano da soli durante le loro partite più tese. I risultati di un piccolo sondaggio hanno rivelato che il 73% dei partecipanti afferma che sì, in un certo senso siamo psicopatici. Giocare a tennis significa faticare, soffrire, ridere, piangere, urlare, spaccare racchette, chiedere scusa, arrabbiarsi, lamentarsi, gioire, esultare, disperarsi, correre, colpire, sudare e, ultimo ma non meno importante, divertirsi. Perché se giochi a tennis e non ti diverti, allora cambia sport. Perché, per essere disposto a fare sacrifici, devi amare tutti questi sentimenti contrastanti che si provano durante una singola partita, devi amare l’ansia che si prova a dover annullare un match point, l’adrenalina che si sente ad avere un break point, la felicità che si percepisce a fare l’ultimo punto, il più importante. Ti definiranno pazzo se parli da solo, se ti agiti così tanto “solo per una partita”, se te la prendi dopo aver perso, ma tu non ascoltarli. Perché, dopotutto, tutti i migliori sono matti.
Morgana D'amico
Morgana D'amico
2025-09-12 21:08:40
Numero di risposte : 33
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Il limite nel tennis risiede nella mente. Diversi tennisti professionisti hanno confermato che quando nelle gare agonistiche gli aspetti tecnici, tattici e fisici sono al pari, il risultato finale sarà determinato per il 95% da fattori emotivi. Per gli sportivi professionisti vincere è l’aspetto principale e in alcuni casi è praticamente l’unico. La mente riveste un ruolo non indifferente. L’aspetto mentale è molto importante, perché alla fine arrivano sempre i brutti momenti e devi essere pronto ad accettarli e a superarli. Se non credi più di poter vincere, allora non vincerai. Anche i tennisti professionisti si innervosiscono, ma hanno un maggiore autocontrollo sull’ansia. Per mantenere la concentrazione mentale durante le partite, seguono specifiche linee guida. Insomma, per vincere la partita a livello mentale, oltre a saper giocare bene, il tennista ha bisogna di avere la sensazione che tutto succede con naturalezza, senza pensare a cosa farà e al tempo stesso convincendosi di avere tutto sotto controllo.

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Penelope Mancini
Penelope Mancini
2025-09-03 13:44:24
Numero di risposte : 22
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Il tennis è uno degli sport individuali più praticati e seguiti in Italia ed è amato sia dai bambini che dagli adulti, ma è anche uno degli sport più impegnativi dal punto di vista mentale. Il tennis è un’attività open skill, questo significa che le situazioni sono altamente imprevedibili e variabili. Il tennis è una disciplina che stimola molto l’atleta ad assumersi la responsabilità di ciò che fa in campo. Nel tennis si ragiona nel qui e ora. In questo sport, oltre alla possibilità di compiere diversi errori, nonchè di subire dei punti vincenti da parte dell’avversario, non è ammesso il pareggio.