Che si tratti di dimagrire, recuperare da un infortunio, di creare una base aerobica o sviluppare velocità, impostare la vostra preparazione con l’aiuto di un istruttore è il modo migliore di raggiungere i vostri obiettivi.
Un allenamento di nuoto vi sarà utile solo se siete già in grado di padroneggiare con una buona dimestichezza almeno due stili di nuoto: libero e dorso.
In caso contrario, è consigliabile rivolgersi ad un istruttore qualificato per imparare a nuotare, perfezionare la tecnica e rendere il vostro stile più efficiente.
Viste le premesse, è facile intuire che ogni programma di allenamento per il nuoto deve essere personalizzato, impostato sulla base degli obiettivi di ciascuno, dello stato di forma e del livello tecnico, oltre che del tempo a disposizione.
Tuttavia, esistono alcune linee guida generali valide per qualsiasi sessione.
In genere, un allenamento di nuoto si suddivide in tre fasi principali: riscaldamento, allenamento vero e proprio, defaticamento.
Il riscaldamento inizia fuori dall’acqua, con una serie di esercizi mirati ad attivare i muscoli che saranno poi maggiormente coinvolti: spalle, braccia, busto, collo.
La fase di allenamento vero e proprio è quella più soggettiva: vasche, ripetizioni, recuperi variano moltissimo in base alla vostra preparazione e agli obiettivi che vi siete prefissati.
L’ultima fase è il defaticamento.
Dopo aver raggiunto il picco di intensità, dovrete gradualmente abbassare il ritmo e la frequenza cardiaca.
Prendetevi il tempo per fare qualche vasca in scioltezza, almeno altri 10-15 minuti.
Nuotare a dorso è una buona idea, così come defaticare sfruttando la tavoletta oppure le pinne.
Per chi pratica sport acquatici come il nuoto, smartwatch e cardiofrequenzimetri sono strumenti fondamentali per monitorare le prestazioni e tenere traccia dei progressi.
Oltre a registrare il battito cardiaco, possono misurare la distanza percorsa, la velocità, la tecnica e altre metriche fondamentali.
Alcuni modelli, più indicati per i nuotatori esperti e triatleti, sono progettati specificamente per supportare sessioni in piscina e in acque libere, garantendo dati precisi anche in condizioni più impegnative.
Gli smartwatch per il nuoto Garmin, come la serie Forerunner, sono progettati per accompagnarvi passo passo e aiutarvi a migliorare le prestazioni in acqua.
Monitorando i vostri allenamenti di nuoto in acque libere, e in piscina registrano i vostri esercizi rilevando il tipo di bracciata (e quindi lo stile), la frequenza cardiaca subacquea e vi permettono di seguire sessioni personalizzate create in precedenza tramite l’app Garmin Connect.
Se siete triatleti – e già Garmin addicted – grazie al Forerunner 970 potrete creare profili multisport personalizzati e affidarvi ad un unico device per gli allenamenti di nuoto, running e ciclismo e raggiungere più velocemente i vostri obiettivi.