Dai spazio al recupero: non è vero che di più è meglio, soprattutto per la frequenza.
Vero è che puoi allenare anche solo 1 muscolo al giorno e quindi prima che torni ad allenare quel muscolo passano 6/8 giorni, ma gli organi di “smaltimento” sono sempre gli stessi e corrono il rischio di sovraccaricarsi.
Si possono fare brevi periodi con alta frequenza ma questi devono avere poi periodi di supercompensazione.
Dormi molto e bene: non è importante solo la quantità 7/9 ore, ma la qualità del sonno.
Un’ ottima componente di sonno profondo, è l’elemento base per il recupero e la crescita.
Il sonno deve essere prevalentemente notturno, lo sa bene chi per lavoro fa i turni che il sonno diurno ha qualità diversa.
Mangia spesso: almeno 6 volte, colazione, metà mattina, pranzo, pomeriggio, cena e dopo cena; e comunque usa la regola delle 2,5 ore circa fra un pasto e l’altro.
Se passano molte ore fra pranzo e cena introdurre due spuntini nel pomeriggio.
Mangia bilanciato: a ogni pasto dare spazio a tutti i nutrienti.
Non solo proteine e glucidi, anche i grassi sono dei grandi alleati, sono dei mediatori ormonali, forniscono calorie interessanti e migliorano i recuperi.
Affidati ai movimenti base: squat, stacchi, panca, lenti, sono i fondamentali; non si costruisce massa abusando di alzate laterali, croci o braccia.
Dedicati a questi esercizi cambiando serie, ripetizioni, recuperi.
Poi ci possono essere periodi in cui i complementari servono per scaricare le articolazioni e dare un tipo diverso di intensità.
Non concentrarti solo su alcuni gruppi muscolari: prima occorre costruire solide fondamenta, non fare come quei principianti che già dopo 6 mesi vogliono concentrarsi solo su uno o due muscoli.
Usa gli integratori giusti: attenzione, non occorre abusarne, semplicemente seleziona i principali.
Delle buone proteine, i BCAA (aminoacidi ramificati) oppure un pool di aminoacidi, la glutammina, la creatina, un sostegno per le articolazioni, l’HMB.
Già questi integratori per la palestra sono più che sufficienti per sostenerti e integrare un’alimentazione che deve però avere in se le linee guida corrette.
Arnold diceva che per crescere occorre “allenare per la massa, mangiare per la massa, pensare per la massa”.