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Quanto si guadagna in un campo estivo?

Flavio Parisi
Flavio Parisi
2025-06-06 01:04:09
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La retribuzione di un animatore va valutata sotto diversi aspetti. Mediamente un animatore alla prima esperienza e senza particolari qualifiche tecniche, viene retribuito con un uno stipendio mensile compreso tra le € 600 e le € 1000. Bisogna considerare alcuni benefit che rendono molto interessante questa retribuzione: Vitto e alloggio gratuito; Cospicue mance dei clienti; Divertimento serale con bevande annesse totalmente gratuito. Questo rende lo stipendio percepito un vero e proprio gruzzolo da riportare a casa, a fine stagione estiva, totalmente intatto.
Romeo Donati
Romeo Donati
2025-06-05 22:50:35
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Il valore medio di ciascun rimborso per i centri estivi è stato di 688 euro. Sono 142 le aziende che hanno offerto questa possibilità, sfruttata da 426 lavoratori per un totale di 563 ragazzi beneficiari. La TreCuori, che nella sola provincia di Treviso ha gestito ad oggi 293 mila euro di rimborsi da parte delle aziende per i centri estivi frequentati dai figli dei dipendenti. Si tratta di un dato storico cumulato. Sul totale di 128 milioni di euro di spese welfare che abbiamo erogato a livello nazionale, 34 milioni sono del 2023. Mantenendo la proporzione, insomma, nella Marca il bonus centri estivi è stato di circa 78 mila euro nel solo 2023. E quest’anno la crescita è ancora fortissima, frutto della conoscenza sempre più diffusa degli strumenti di welfare aziendale. Le aziende si muovono in ordine sparso, con proprie iniziative di welfare. Confindustria Veneto Est ha raccolto molteplici manifestazioni di interesse da parte di aziende di questo territorio per favorire la conciliazione degli orari di lavoro e i compiti di cura dei figli, in particolare nel periodo estivo, durante l’interruzione delle attività scolastiche. Ci sono già interessanti esempi di contrattazione di secondo livello che tengono conto di questo aspetto come quello recente in Tognana Porcellane che abbiamo seguito insieme all’azienda e ai sindacati. Anche questa è una via per attrarre talenti e garantire la vitalità dei nostri paesi e delle nostre città. Che il mondo del welfare aziendale sia in forte espansione è assodato. Sempre più frequenti sono gli esempi che riguardano i benefit per i figli. La compagnia del leone in giugno e luglio offre ai propri dipendenti la possibilità di effettuare fino a quattro settimane di lavoro consecutive in smart working proprio per permettere la gestione dei figli che nei mesi estivi non vanno a scuola. Previsti anche rimborsi delle spese per vacanze studio e per i campi ricreativi. Essilux, che a Pederobba ha uno stabilimento da 750 dipendenti, dedica un “Summer camp” a Bibione ai figli dei dipendenti di età compresa tra i 9 e i 17 anni, chiedendo solo un contributo economico proporzionale all’inquadramento retributivo, a partire da un livello simbolico. Tra i benefit anche altre convenzioni per la partecipazione ai centri estivi.