Eliminare le distrazioni aiuta.
Spesso bastano piccoli accorgimenti, come disattivare le notifiche sul telefono, chiudere la porta dell'ufficio, mettere in stand by l'aggiornamento delle email.
Utile anche chiudere programmi e app non essenziali e riprodurre una musica rilassante che limita i rumori disturbanti provenienti dall'ambiente.
La tecnica del pomodoro è una popolare tecnica di gestione del tempo, che aiuta il cervello a rimanere concentrato per brevi periodi.
Bisogna impostare un timer di 25 minuti e mettersi al lavoro, per poi fare una pausa di 5 minuti quando suona il timer.
Ripetere questa sequenza per quattro volte, quindi fare una pausa più lunga di circa 25-30 minuti.
Chi si lascia distrarre dai social, controllando più volte al giorno Facebook, Instagram, TikTok o YouTube, potrebbe considerare l'idea di installare un'app anti-distrazione che blocca i social media.
Per mantenere la concentrazione e avere energie sufficienti a non perdere il focus è importante curare la propria alimentazione, assicurandosi di non saltare mai i pasti.
Cercare di bilanciare proteine magre, carboidrati complessi e grassi sani per rimanere attivi.
Creare una to do list, ossia un elenco delle cose da fare, può essere molto utile.
Secondo diversi studi, infatti, un piano d'azione scritto può aumentare la concentrazione e la produttività.
Dopo aver creato la lista, scegliere le attività prioritarie e metterle in cima alla lista.
Quindi classificare il resto delle voci in ordine di importanza.
Questo aiuta ad affrontare le attività urgenti quando il cervello è fresco e i livelli di energia sono alti.
L'ideale è raggruppare attività simili, raggrupparle e svolgerne una alla volta.
Il multitasking non è utile, soprattutto nel caso in cui si abbiano difficoltà a rimanere concentrati.
Infatti, la struttura del cervello umano non è in grado di svolgere più attività contemporaneamente e funziona molto meglio se ci si concentra su un singolo compito alla volta.
Lavorare su più attività contemporaneamente ha un costo, che può essere una riduzione della precisione delle prestazioni o della velocità.