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Cosa fare quando si guida con la pioggia?

Teresa Bianchi
Teresa Bianchi
2025-06-17 09:43:57
Numero di risposte : 33
0
Guida con attenzione quando piove, perché la visibilità è ridotta. Riduci la velocità e aumenta la distanza di sicurezza. Accendi i fari anabbaglianti per essere più visibile. Adotta una guida morbida e priva di scossoni improvvisi. Evita l’appannamento all’interno dell’abitacolo, aprendo leggermente i finestrini oppure attivando il dispositivo dedicato al disappannamento. Resisti alla tentazione di frenare in caso di aquaplaning. Rilascia l’acceleratore e utilizza il freno motore per rallentare gradualmente ed evitare ogni rischio di scivolamento.
Rosanna Pagano
Rosanna Pagano
2025-06-04 16:20:21
Numero di risposte : 26
0
Guidare a basse velocità. I limiti di velocità, per legge, si abbassano di 20 km/h in caso di temporali e, in ogni caso, sarebbe meglio non superare i 50 km/h. Aumentare la distanza di sicurezza dagli altri veicoli. Evitare le frenate brusche, ma agire sempre gradualmente sul pedale del freno. Per evitare l’aquaplanning è preferibile tenersi lontani dai bordi della strada, dove si accumula più acqua e, se possibile, scansare pozze e pozzanghere. Per contrastare l’appannaggio dei cristalli è necessario asciugare i vetri e, mentre si procede, accendere il climatizzatore o il deumidificatore per ridurre l’umidità nell’abitacolo. Utile anche aprire i finestrini di qualche cm, per favorire la fuoriuscita dell’aria calda e utilizzare gli appositi spray anti-appannaggio. In caso di forte pioggia è sempre necessario accendere gli anabbaglianti, anche di giorno, anche in città. Quando la visibilità è particolarmente difficile tornano utili anche i fari antinebbia.

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Antonietta Pellegrini
Antonietta Pellegrini
2025-06-04 15:20:55
Numero di risposte : 18
0
Sterzo, acceleratore e freno vanno usati dolcemente. Se l’Esp c’è, non va disinserito. Se manca, occorre sfruttare le marce più alte compatibili con la velocità alla quale si procede: le ruote tenderanno meno a slittare. Inoltre, bisogna attivare il “clima” per ridurre il rischio che i vetri si appannino. Nel caso, deviare l’aria sul parabrezza per ripulirlo alla svelta. Bisogna aumentare la distanza di sicurezza e ridurre la velocità. Valutare la profondità delle pozzanghere non è facile: potrebbero nascondere una buca in grado di provocare seri danni a gomme, cerchi e sospensioni, oltre che di far perdere il controllo della vettura. Meglio evitarle, o comunque superarle lentamente. Stesso consiglio nel caso di allagamenti: il rischio, nello specifico, è di far aspirare acqua al motore o di bagnare l’impianto elettrico.
Rosalba Vitali
Rosalba Vitali
2025-06-04 13:03:56
Numero di risposte : 27
0
La prima accortenza che vogliamo darvi è quella di rimanere a casa. Se la pioggia è troppo forte e la visione è limitata, la scelta migliore da fare è quella di non guidare. Ma se proprio dovete spostarvi, o magari vi arriva in faccia un forte acquazzone, evitate di andare avanti e fermatevi. Se la pioggia è troppo forte, la visibilità è scarsa e diventa troppo pericoloso guidare, accostate e aspettate che si calmi. Proseguire a bassa velocità è la scelta migliore che possiate prendere, perché diminuisce di tanto il rischio di slittare. Non c’è cosa più sbagliata da fare in questi casi che correggere più volte la traiettoria delle ruote e ad intervenire troppe volte sul volante. Cosa importante da fare è quella di mantenere la calma e soprattutto rallentare progressivamente, senza fare dei freni troppo bruschi, o si rischia di imbattersi nell’acquaplaning. È importantissimo controllare periodicamente lo stato delle ruote per accertarsi che non si corrano rischi. Un’altra accortenza di cui tener conto è quella di sfruttare bene le luci dell’auto. Prima cosa è importantissimo tenerle accese tutto il giorno, non tanto per vederci bene, quanto più per renderci più visibili agli altri. Un altro consiglio da seguire è quello di mantenere le distanze di sicurezza. Considerando tutto quello che abbiamo detto finora, quando l’asfalto è bagnato, è molto più facile scivolare, specie quando si va a livelli di velocità elevati. Oltre ad andare piano, infatti, è una scelta molto saggia quella di tenersi a distanza tra i veicoli, così da avere spazio di manovra quando si frena. Quando si guida con la pioggia forte, ma questo in generale, è fondamentale essere umili e guidare con estrema attenzione. Innanzitutto non bisogna sottovalutare la pioggia perché, come abbiamo già detto, il rischio di slittamento è alto. Non ha importanza in che stato sono le ruote, anche se sono impeccabili il rischio c’è. Inoltre non sopravvalutare l’auto, ha sempre bisogno di essere manutenuta e deve essere sempre sotto controllo. Infine, puoi essere abile quanto vuoi, ma non puoi fare il fenomeno in nessun caso, guida con la massima attenzione e non essere arrogante con gli altri utenti.

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Pacifico Gatti
Pacifico Gatti
2025-06-04 12:29:11
Numero di risposte : 39
0
La prima cosa da fare per guidare con pioggia forte in tutta sicurezza è quella di diminuire sensibilmente la velocità soprattutto in presenza di tratti di strada in cui l’acqua ristagna. Raddoppiare la normale distanza di sicurezza dai veicoli che ci precedono e fare attenzione al rischio di aquaplaning. Guidare con pioggia forte può causare questo fenomeno che avviene quando i pneumatici perdono il contatto con la superficie stradale. Accendere immediatamente le luci anteriori anabbaglianti, ma non usare i fendinebbia. Se possibile evitare le pozzanghere in presenza di pedoni o ciclisti, ma anche delle stesse vetture. Non provare a riavviare il motore se ha smesso di funzionare dopo aver attraversato l’acqua alta di una pozzanghera. Controllare la pressione dei pneumatici prima di mettersi in viaggio per evitare spiacevoli sorprese con i manometri. Azionare l’aria condizionata per evitare appannamenti e mantenere una migliore visibilità.
Mauro Vitali
Mauro Vitali
2025-06-04 12:23:21
Numero di risposte : 23
0
Guidare quando piove comporta una serie di difficoltà che non si incontrano in una bella giornata di sole. Con la pioggia forte diventa più difficile vedere e ancor più complesso fermarsi. Altri rischi sono inoltre in agguato, come l’aquaplaning. Con pneumatici nuovi, o pneumatici ben preservati con uno spessore ottimale del battistrada, l’esperienza di guida in una giornata di pioggia ne trarrà sicuro giovamento. Le prime piogge dopo un periodo di assenza di precipitazioni possono dare luogo a condizioni di guida tra le più insidiose in assoluto. Perché l’acqua della pioggia, mischiandosi a residui e ad oli presenti sul manto, rende la superficie stradale particolarmente scivolosa, con conseguente aumento del rischio di perdere il controllo del mezzo. Sulle superfici bagnate i freni non rispondono con la stessa prontezza a cui sei abituato in condizioni di asciutto. Cerca di controllare il più possibile il traffico che ti precede e rallenta sollevando il piede dall’acceleratore anziché premendo sul pedale del freno. Limita l’utilizzo dei freni ai casi strettamente necessari. Una brusca frenata sul manto stradale bagnato può far sbandare la tua automobile. In caso di pioggia, disattiva il controllo automatico della velocità. Devi mantenere il pieno controllo sul tuo mezzo.

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Barbara Rizzi
Barbara Rizzi
2025-06-04 08:42:54
Numero di risposte : 22
0
Col bagnato è fondamentale avere una guida “rotonda” e il più possibile neutra: non strizzate il manubrio ed evitate il più possibili forti accelerazioni o brusche frenate, in modo da non determinare bruschi trasferimenti di carico. Usate entrambi i freni, cercando di dosare la forza in egual misura sull'anteriore e sul posteriore. Inutile dirlo ma, in caso di pioggia, non bisogna esagerare col gas: anche se le gomme delle moto ne sono meno soggette rispetto a quelle delle auto, alle alte velocità possono comunque innescare il temutissimo aquaplaning. Gli asfalti sono tutti diversi e, a seconda delle condizioni atmosferiche, possono offrire una tenuta diversa. Il caso più eclatante è dato dall'asfalto drenante che anche in caso di pioggia torrenziale permette una tenuta più che discreta perché elimina i depositi di acqua sulla carreggiata. La pioggia, specialmente quella che chiude un periodo di lunga siccità contribuisce a lavare i depositi accumulatisi sull’asfalto, come fango, benzina e smog. Nella fasi iniziali della pioggia l'asfalto è ancora più scivoloso, conviene aspettare un po’ prima di mettersi alla guida, altrimenti procedete con ancora più attenzione. È sempre meglio guidare al centro della propria carreggiata, zona dove il pilota riesce con più facilità evitare gli imprevisti e a farsi vedere meglio. La segnaletica orizzontale è scivolosa. Le linee bianche che delimitano le corsie così come tutti gli altri elementi verniciati sull'asfalto, se bagnati diventano ancora più scivolosi: evitiamoli! Richiedendo molta più concentrazione, la guida sotto la pioggia è più stancante: prendersi delle pause in caso di lungo viaggio è dunque altamente consigliato.
Sandra Pellegrini
Sandra Pellegrini
2025-06-04 08:33:12
Numero di risposte : 16
0
Per guidare in modo sicuro con forte pioggia, limitando il più possibile i rischi, in caso di forti precipitazioni, è consigliabile fermarsi e riprendere la guida quando la pioggia si sarà attenuata. Non viaggiare a elevate velocità: diminuire la velocità sensibilmente e procedere a marcia estremamente moderata, soprattutto nei tratti caratterizzati dalla presenza di ampie pozzanghere. Duplicare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Accendere le luci anteriori anabbaglianti ma non usare mai i fendinebbia. Evitare le pozzanghere in vicinanza di pedoni, ciclisti e motociclisti. Se la vostra auto si è spenta dopo aver attraversato una pozzanghera con livello dell’acqua particolarmente elevato, non provate subito a riaccendere il motore. In caso di acquaplaning, sollevare il piede dal pedale dell’acceleratore, lasciando diminuire la velocità fino a che non si riprenderà il pieno controllo dell’automobile. Durante l’acquaplaning è fondamentale non frenare mai, prima di riprendere il controllo del veicolo.

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Samira Bianchi
Samira Bianchi
2025-06-04 07:48:19
Numero di risposte : 21
0
In caso di guida in condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli, l’importante è non perdere mai la calma, restare sempre vigili e attenti. Il consiglio valido, in ogni situazione, è quello di tenere sempre il veicolo in perfette condizioni, dalla risposta dell’impianto frenante al livello di usura delle gomme ai tergicristalli alle luci. Riducete la velocità ed evitate le accelerate e le frenate improvvise, per evitare di perdere aderenza. È importante ricordare che, in caso di strada bagnata, è necessario raddoppiare la normale distanza di sicurezza. In caso di pioggia battente al punto che i tergicristalli non riescono a migliorare la visibilità, il nostro consiglio è quello di trovare un punto sicuro dove fermarsi ed aspettare che si riduca la violenza della precipitazione. Mantieni sempre lo sguardo sulla strada e in caso di poca visibilità accosta e interrompi momentaneamente il viaggio. In caso di eccessiva riduzione della visibilità, ricorda di attivare il sistema di areazione in modo da evitare che il parabrezza interno si appanni. Ricordati di guidare con prudenza.
Angelo Marini
Angelo Marini
2025-06-04 07:48:09
Numero di risposte : 28
0
Controlla la tua velocità e mantieni un’ampia distanza di sicurezza di almeno quattro secondi dalla vettura che ti precede. Anche se stai guidando con pneumatici da pioggia, gli spazi di frenata saranno più lunghi che sui fondi asciutti. Se la vettura che ti segue ti sta troppo attaccata, lascia che ti sorpassi. É meglio averla davanti piuttosto che dietro. Accendi le luci anteriori anabbaglianti. Non usare i fendinebbia. Considera l’eventualità di schizzi causati da autocarri o veicoli che si muovono velocemente, che potrebbero ridurre momentaneamente la tua visibilità alla guida. Allo stesso modo, tieni anche conto dei tuoi schizzi ed evita di entrare in velocità nelle pozzanghere nei pressi di pedoni o ciclisti. In caso di guasto al tuo veicolo, tieni chiuso il cofano così da evitare danni ulteriori. Non tentare di riavviare il motore se questo ha smesso di funzionare dopo aver attraversato dell’acqua alta. La guida nelle pozzanghere può causare il fenomeno dell’aquaplaning, nel momento in cui gli pneumatici perdono il contatto con la superficie stradale. Se lo sterzo diventa improvvisamente leggero, solleva il piede dal pedale dell’acceleratore per far diminuire la velocità finché non hai nuovamente il controllo della vettura. Non frenare finché non hai riacquistato il controllo della vettura. A questo punto sarebbe bene premere delicatamente il pedale del freno, così da creare frizione e calore e far evaporare, così, tutta l’umidità in eccesso.

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Kristel Colombo
Kristel Colombo
2025-06-04 07:31:09
Numero di risposte : 24
0
Ridurre la velocità: la prima raccomandazione è quella di ridurre sensibilmente la velocità, soprattutto in caso di presenza di tratti di strada in cui l’acqua ristagna. Adottare una guida prudente, ridurre la velocità e mantenere una distanza di sicurezza adeguata sono tre strumenti chiave per mettere in atto una strategia preventiva. In caso di aquaplaning, è importante evitare brusche manovre, come frenare improvvisamente o sterzare in modo violento, che non farebbero altro che amplificare l’impatto dell’aquaplaning; Inoltre, un consiglio utile è quello di guardare nella direzione in cui si vuole andare, rilasciando in modo graduale l’acceleratore, in modo da mantenere il controllo del veicolo e recuperare l’aderenza. Aumentare la distanza di sicurezza: in caso di forti piogge, la distanza di sicurezza deve essere incrementata dal 20 all’80% perché, a causa della ridotta frequenza, si rende necessario un maggiore spazio di arresto; Prestare attenzione alle raffiche di vento: anche il vento può avere un impatto negativo sulla qualità della guida. In questo caso, non solo è consigliato tenere il volante in modo saldo con entrambe le mani, ma anche avviare l’aria condizionata per evitare che i vetri si appannino e per assicurare una migliore visibilità; Verificare gli pneumatici e le spazzole tergicristalli: controllare la pressione degli pneumatici prima di mettersi in viaggio è importante in un’ottica di prevenzione di fenomeni come l’aquaplaning. Allo stesso modo, è bene assicurarsi che le spazzole dei tergicristalli anteriori e posteriori siano in buono stato e, in caso contrario, sostituirle in modo immediato; Render si visibili: è buona norma accendere le luci anabbaglianti anteriori, ma anche mantenere nell'auto un giubbotto retroriflettente e un triangolo di segnalamento in caso si renda necessario l’abbandono del veicolo.
Nicoletta Bruno
Nicoletta Bruno
2025-06-04 07:14:10
Numero di risposte : 24
0
Il primo consiglio da seguire per ridurre al minimo la possibilità di aquaplaning è quello di procedere alla velocità più bassa possibile in relazione alle condizioni di pioggia. Guida lenta e frenate dolci rappresentano dunque il primo passo per circolare in sicurezza anche in caso di pioggia. Inoltre, poiché molto spesso i ristagni si vengono a formare lungo i margini della carreggiata, può essere preferibile spostarsi il più possibile verso il centro. Molto importante è poi asciugare i vetri ed evitare l'appannamento dei cristalli, per esempio accendendo l'aria condizionata o il deumidificatore, che riducendo l'umidità nell'aria favoriranno una migliore visibilità. In questo senso, attenzione anche ai tergicristalli, che devono essere in buone condizioni e sostituiti ogni qual volta il loro stato di usura lo richieda. La guida in caso di pioggia richiede, poi, l'accensione dei fari, essenziale per rendere più visibile la presenza di altre auto sulla strada, anche di giorno. Se la visibilità è particolarmente ridotta, può essere preferibile utilizzare i fari fendinebbia. In caso di guida sotto la pioggia, è opportuno ridurre la velocità e aumentare le distanze di sicurezza dagli altri veicoli.