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Quali sono i tre tipi di valutazione?

Pericle Carbone
Pericle Carbone
2025-07-23 11:25:43
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Diagnostica, formativa, sommativa. La valutazione formativa coadiuva il processo di apprendimento in itinere, fornendo informazioni sui livelli di apprendimento in modo da poter adattare gli interventi alle singole situazioni didattiche e attivare tempestivamente eventuali strategie correttive. La valutazione sommativa, invece, si svolge solitamente al termine di un trimestre, di un quadrimestre o di un anno scolastico e fornisce, quindi, in un preciso momento temporale, una prova del raggiungimento dei traguardi previsti per quello step del percorso formativo. La valutazione diagnostica ha la funzione di evidenziare il livello di competenze, abilità e conoscenze già acquisite dall’alunno prima dell’inizio di un percorso di apprendimento e permette quindi di impostare gli obiettivi didattici in relazione ai bisogni educativi emersi. La valutazione diagnostica svolge cioè la funzione di acquisire informazioni per verificare i livelli di partenza degli allievi e quindi: consente all’insegnante di personalizzare la programmazione didattica in base agli obiettivi della classe o di sottogruppi fornisce importanti indicazioni agli alunni e può rappresentare quindi una forma di autovalutazione per ottimizzare metodi di studio e di apprendimento.
Ida D'angelo
Ida D'angelo
2025-07-23 10:15:54
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La valutazione è suddivisa in tre sottofasi: valutazione diagnostica, valutazione formativa e valutazione sommativa. 1. La valutazione diagnostica è effettuata prima di intraprendere un nuovo processo di insegnamento-apprendimento ed è finalizzata a rilevare la situazione iniziale degli allievi circa il grado di conoscenze e competenze già acquisite su cui fondare le scelte per la programmazione e/o la realizzazione dell’intervento didattico. 2. La valutazione formativa accompagna il processo di insegnamento-apprendimento durante il suo sviluppo, fornisce tempestivamente le informazioni sull’apprendimento dell’allievo necessarie ad adattare l’azione didattica alle esigenze individuali e attivare le opportune procedure compensative per facilitare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. 3. La Valutazione sommativa è condotta al termine di un processo di insegnamento-apprendimento ovvero al termine di un segmento didattico, di un percorso trimestrale , quadrimestrale o annuale.
Costantino Messina
Costantino Messina
2025-07-23 08:57:53
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La valutazione si distingue in diverse fasi: diagnostica; formativa; finale. La valutazione diagnostica è quella che si compie in una fase iniziale, quella formativa è della fase intermedia e la valutazione finale è quella sommativa del processo formativo. Si possono raggruppare queste cinque fasi in tre momenti fondamentali: lo stimolo iniziale, che è costituito dalla domanda, dal compito, dal problema che si sottopone all’attenzione del discente; il secondo momento è costituito dalla risposta a questo stimolo; il terzo è il giudizio espresso dal docente attraverso voti, graduatorie, aggettivi, giudizi o profili, e che va socializzato. Criterio assoluto predeterminato e basato sul rendimento atteso di ciascun alunno, indipendentemente da qualsiasi altro fattore; criterio individuale, che tiene conto dei livelli di partenza dell’alunno e dei progressi conseguiti; criterio relativo, basato sul confronto tra la prestazione del singolo e quella della classe e delle classi tra loro.