Le visite guidate e i viaggi di istruzione contribuiscono all’apprendimento, all’arricchimento culturale e professionale e alla crescita della personalità dello studente.
In linea generale la normativa delle gite scolastiche in Italia lascia molta autonomia ai singoli istituti in merito in materia di mete, tempistiche, obiettivi e fondi destinati a essi che variano da istituto a istituto
Per organizzare una gita perfetta bisogna seguire questi passaggi:
Stabilisci degli obiettivi educativi: in che modo il viaggio sarà utile agli studenti?
Scegli una meta congrua con il programma didattico degli studenti
Organizza in anticipo hotel, visite, guide e musei, contattarli in anticipo per ottenere eventuali sconti e stipulare le assicurazioni
Comunica al preside il programma, i costi e l'inserimento concettuale nel programma didattico
Comunica ai genitori: obiettivi didattici, programma del viaggio, costi, autorizzazioni ed eventuale abbigliamento congruo per le visite
La normativa delle gite scolastiche in Italia lascia molta autonomia ai singoli istituti
Il Ministero ha però chiarito con successiva nota del 16 Aprile dello stesso anno che puntualizzava: “come il documento orientativo non riveste carattere prescrittivo”, sottolineando il fatto che esso “non attribuisce in alcun modo ai docenti o ai dirigenti scolastici nuovi compiti e conseguenti responsabilità oltre quelle contemplate dal codice civile o dal CCNL” e che “non è compito quindi del personale docente o del dirigente scolastico l’accertamento dell’idoneità alla guida del conducente”.