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Come si organizzano le uscite didattiche a scuola?

Giobbe Orlando
Giobbe Orlando
2025-07-05 00:15:12
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Le visite guidate e i viaggi di istruzione contribuiscono all’apprendimento, all’arricchimento culturale e professionale e alla crescita della personalità dello studente. Per organizzare una gita perfetta bisogna seguire questi passaggi: Stabilisci degli obiettivi educativi: in che modo il viaggio sarà utile agli studenti? Scegli una meta congrua con il programma didattico degli studenti. Organizza in anticipo hotel, visite, guide e musei, contattarli in anticipo per ottenere eventuali sconti e stipulare le assicurazioni. Comunica al preside il programma, i costi e l'inserimento concettuale nel programma didattico. Comunica ai genitori: obiettivi didattici, programma del viaggio, costi, autorizzazioni ed eventuale abbigliamento congruo per le visite. In linea generale la normativa delle gite scolastiche in Italia lascia molta autonomia ai singoli istituti in merito in materia di mete, tempistiche, obiettivi e fondi destinati a essi che variano da istituto a istituto. Viaggio d’istruzione: il più desiderato dagli studenti! Si tratta di un viaggio organizzato di 2 o più giorni con il conseguente pernottamento minimo di una notte. Uscita didattica: la cosiddetta uscita prevede visita di un particolare luogo/attrazione di solito nei confini comunali/provinciali, nel giro di 25 km e non prevede pernottamenti. Visita guidata: questa categoria invece prevede sempre il rientro in giornata ma di solito viene effettuata nei confini regionali.
Germano Riva
Germano Riva
2025-07-04 22:44:55
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I viaggi e le visite d’istruzione si configurano come momento integrativo e complementare all’attività educativo-didattica della scuola, sono parte integrante e qualificante dell’Offerta Formativa. Essi infatti scaturiscono dalla programmazione didattica, dalla quale non possono prescindere, e sono inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa. Complessivamente si risolvono in una buona preparazione sotto il profilo didattico, in un’adeguata accoglienza, nella pronta assistenza del tour operator e nel controllo della sicurezza. Dunque l’“avventura viaggio di istruzione” comincia con l’indagine dei bisogni degli studenti cui si rivolge, in modo tale da poterli soddisfare con esperienze atte a trasformare il viaggio in un’occasione di maturazione. In merito ai criteri di scelta del servizio di trasporto, si fa presente che non è opportuno valutare solo l’offerta economica maggiormente vantaggiosa, ma che si devono tenere in considerazione soprattutto le garanzie di sicurezza degli studenti che utilizzano quel servizio. Alla nota è stato allegato un Vademecum predisposto dalla Polizia stradale che mette in rilievo alcune delle procedure da seguire nella scelta del servizio di trasporto per le visite guidate e i viaggi di istruzione. Inoltre la nota ricorda che le precedenti istruzioni sullo svolgimento dei viaggi di istruzione come la circolare 291/1992 non sono state abrogate e che le scuole sono pienamente autonome nel determinare le modalità di svolgimento delle visite di istruzione. Resta nella responsabilità dell’istituzione scolastica la decisione di richiedere l’intervento della Polizia stradale per il controllo preventivo dell’idoneità dei mezzi di trasporto.