Che permessi servono per distributori automatici?

Soriana Martinelli
2025-06-24 16:17:42
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Per il commercio attraverso i distributori automatici vi è bisogno della presentazione della SCIA al suap del comune.
I requisiti morali appartengono alle condizioni sine qua non che permettono di esercitare l’attività di vending.
Tra i requisiti morali troviamo l’obbligo di non riportare condanne per reati contro l’igiene e la sanità, la moralità pubblica, il buon costume, ecc…
Il divieto permane per i successivi 5 anni dalla data di estinzione della pena.
Inoltre le compagnie di gestione dei distributori automatici per poter partecipare hanno necessità, a secondo dei bandi di gara, di qualificarsi secondo standards internazionali.
Tra gli standard più comuni troviamo la certificazione di qualità ISO 9001:2015 , ISO 14001, ISO 22000 o 22005, oppure le certificazioni per la sicurezza sul lavoro Bs Ohsas 18001, oppure altre certificazioni del settore agroalimentare.
Molti enti pubblici ed aziende private, richiedono ai loro fornitori, che forniscono il servizio di distribuzione automatica, alcune certificazioni.
Tra le principali certificazioni richieste, troviamo la certificazione ISO 22000 (sicurezza alimentare), ISO 9001 (qualità), ISO 45001 (sicurezza sul lavoro) ed infine la ISO 14001 (Ambiente).

Costanzo Pagano
2025-06-24 12:46:13
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Per svolgere l'attività è necessario soddisfare i requisiti previsti dalla normativa antimafia.
Per esercitare l'attività di vendita al dettaglio di prodotti non alimentari è necessario soddisfare solo i requisiti morali.
Per esercitare l'attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, oltre ai requisiti morali, è necessario soddisfare anche i requisiti professionali.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
Per esercitare l'attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari è inoltre necessario rispettare i requisiti dettati dalla normativa vigente in merito all'igiene dei prodotti stoccati, prodotti e venduti.

Sonia Bruno
2025-06-24 12:11:44
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Per installare un distributore automatico, è essenziale ottenere le autorizzazioni necessarie dalle autorità competenti.
La prima tappa è presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività al Comune in cui si intende installare il distributore automatico.
In parallelo, è necessario aprire la partita IVA e iscriversi all’Inps per garantire la regolare contribuzione previdenziale.
Inoltre, si deve ottenere una specifica licenza sanitaria rilasciata dall’Azienda Sanitaria Locale competente.
La scelta della location giusta è un altro aspetto cruciale.
Una volta ottenute le autorizzazioni e scelto il luogo di installazione, è il momento di definire i contratti con i fornitori.
In sintesi, gli adempimenti per l’installazione di distributori automatici includono la presentazione della SCIA, l’apertura della partita IVA e l’iscrizione all’Inps, l’ottenimento della licenza sanitaria dall’ASL, la scelta della posizione ideale, la definizione dei contratti con i fornitori e l’implementazione di una solida routine di manutenzione.
Rispettare questi passaggi è fondamentale per avviare e gestire con successo un distributore automatico, garantendo conformità normativa e soddisfazione del cliente.
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