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Infortuni sportivi comuni e come evitarli

Annalisa Lombardi
Annalisa Lombardi
2025-10-18 03:40:24
Numero di risposte : 23
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Gli infortuni sportivi di norma appartengono a due categorie: lesioni acute dovute a un evento traumatico lesioni croniche, che generalmente sono causate da un sovrallenamento e che hanno un’evoluzione graduale nel tempo. I fattori di rischio più comuni che possono causare lesioni mentre si fa sport sono: intensificare l’attività fisica in modo non graduale utilizzare tecniche sbagliate allenarsi troppe volte o per troppo tempo utilizzare attrezzature non adeguate, o scarpe da ginnastica non adatte al proprio piede o allo sport che si pratica sollecitare un muscolo in modo eccessivo correre su una superficie irregolare avere una scarsa capacità motoria ed essere poco flessibili non fare stretching nella fase finale dell’allenamento sollecitare in modo eccessivo una parte del corpo che ha subito un infortunio. Tuttavia se si avvertono dolori quando si fa un determinato movimento o a seguito di un infortunio, è importante rivolgersi a un medico. Se il trauma è importante occorre andare al Pronto Soccorso, se è contenuto ci si può rivolgere a un ambulatorio specialistico. Definita la diagnosi e fatte eventuali fasciature, spesso nella fase di recupero sono utili anche dei trattamenti fisioterapici.
Ettore De Angelis
Ettore De Angelis
2025-10-18 03:30:51
Numero di risposte : 32
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Gli infortuni sportivi nella maggior parte dei caso sono a carico del sistema muscolo-scheletrico. Le lesioni causate dagli infortuni sportivi sono catalogabili come: lesioni acute, conseguenza di un evento traumatico; lesioni croniche, che di norma sono dovute a un sovrallenamento e peggiorano nel tempo. Intensificare la pratica sportiva in modo graduale, senza eccedere nella durata dell’allenamento o nel numero di volte in cui si fa sport; ricorrere a tecniche e attrezzature adeguate; scarpe da ginnastica adatte al proprio piede o allo sport che si pratica; evitare di correre su superfici irregolari; non sollecitare troppo un muscolo o una zona del corpo che ha subito un trauma; alla fine degli allenamenti è importante fare stretching.

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Bibiana Palumbo
Bibiana Palumbo
2025-10-17 23:42:45
Numero di risposte : 28
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I traumi sportivi, imputabili a sforzi eccessivi, collisioni o movimenti improvvisi, possono interessare muscoli, tendini, legamenti, ossa o articolazioni. La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di traumi sportivi: riscaldamento, stretching e utilizzo di attrezzature adeguate sono solo alcune delle tecniche di prevenzione contro gli infortuni. Prima di praticare qualsiasi attività sportiva è importante dedicare 5-10 minuti al riscaldamento per preparare i muscoli al movimento. Al termine dell’attività è consigliato eseguire alcuni esercizi di stretching per migliorare la flessibilità e defaticare i muscoli. Altrettanto importante è l’uso di attrezzature adeguate: indossare scarpe idonee al tipo di attività, protezioni per ginocchia gomiti o altro richieste dallo sport praticato, valutare la calibratura dell’attrezzatura in base al proprio fisico. Durante la pratica sportiva bisogna fare attenzione al proprio corpo e non sottovalutare i segnali: fermarsi se si avverte dolore o fastidio. È sempre consigliabile inoltre seguire un programma di allenamento graduale che consenta di aumentare l’intensità degli allenamenti senza sovraccaricare il corpo. Non sottovalutare l’importanza della giusta idratazione: bere molta acqua prima, durante e dopo l’attività fisica per prevenire la disidratazione, che aumenta il rischio di infortuni e reintegrare eventualmente con soluzioni saline.