Se quindi siete intolleranti a qualche alimento, l'unico modo per evitare la sintomatologia che ne deriva è sospendere l'assunzione di quell'alimento per circa 6-9 mesi, che è il tempo che l'organismo impiega per 'disintossicarsi'.
L'intolleranza al glutine, detta anche celiachia è un tipo di intolleranza alimentare molto più grave delle altre, questo perché innanzitutto non è provocato da un'assunzione massiccia del cibo incriminato, bensì da una predisposizione genetica e poi perché la dieta a cui si è costretti non finisce dopo 9 mesi, ma dura tutta la vita.
La dieta a cui si è costretti non finisce dopo 9 mesi, ma dura tutta la vita.
Secondo studi recenti, i sintomi da intolleranza al lattosio sono più frequentemente riferiti dalle donne.
L’ipolattasia può avere origine: congenita: quando insorge nel neonato non appena viene nutrito con latte e si manifesta con diarrea acquosa, che provoca deficit di elementi nutritivi e, quindi, ritardo nella crescita e disidratazione.
Tale forma, molto rara e genetica, rimane per tutta la vita e richiede l’abolizione assoluta del latte dalla dieta.
primaria: insorge nell’adulto a causa di un declino, progressivo e geneticamente determinato, della lattasi (non persistenza della lattasi) ed è la forma più comune.
Secondaria o acquisita: insorge a causa di patologie o trattamenti farmacologici che determinano alterazioni dei villi intestinali, con conseguente declino delle lattasi.
Tale forma termina quando si risolve la situazione patologica.