Tra gli alimenti antinfiammatori da segnare nella lista della spesa ci sono i cereali integrali.
Un consumo di elevate quantità di prodotti raffinati deprivati della fibra, aumenta la produzione di insulina, un ormone pro-infiammatorio.
Anche i vegetali come le verdure, gli ortaggi, la frutta e i legumi sono un valido aiuto a tavola per combattere l'infiammazione e possono essere considerati dei veri e propri alimenti antinfiammatori.
Il consumo di questi cibi nella dieta quotidiana contribuisce all’assunzione di fibre solubili ad azione prebiotica in grado di favorire a livello intestinale la sintesi di acidi grassi a catena corta e metaboliti che hanno un’azione antinfiammatoria.
Un consumo eccessivo di proteine di provenienza animale, in particolare di carne, salumi, affettati, latte e formaggi sono considerati un fattore associato ad aumentati livelli di infiammazione.
Meglio puntare invece nei menù sul pesce, in particolare su quello azzurro, come alici, sardine, sgombri e aringhe, che vantano anche un elevato apporto di acidi grassi polinsaturi in particolare Omega 3 associati insieme alla presenza di lipidi monoinsaturi presenti soprattutto nelle nocciole e nelle altre varietà di frutta secca a guscio, nei semi oleosi, come quelli di lino e di Chia, ma anche nell'olio d’oliva e nelle olive, a una riduzione dell’infiammazione sistemica.