Le gare e i tornei stagionali degli sport di squadra possono essere lunghi e congestionati, con alcuni sport che si disputano fino a tre volte a settimana.
Durante questi periodi di tempo, gli atleti devono prepararsi tecnicamente, tatticamente e fisicamente per l’incontro successivo e la breve durata tra un incontro e l’altro fa sì che, in alcuni casi, la preparazione fisica cessi o che l’attenzione dell’allenamento si sposti sul recupero invece che sul progresso degli adattamenti.
L’obiettivo di questa analisi è stato quello di studiare l’effetto della frequenza degli allenamenti sulla forza muscolare, per determinare se un metodo potenziale per adattare l’allenamento di resistenza in stagione, durante i programmi di allenamento più impegnativi, possa essere ottenuto utilizzando sessioni di allenamento più brevi e più frequenti nell’arco della settimana di allenamento.
Queste osservazioni possono consentire di manipolare l’allenamento in base ai programmi di gara e di distribuire il volume in sessioni di allenamento più brevi ma più frequenti all’interno di un microciclo, anziché condensarlo in 1-2 sessioni settimanali, consentendo di fatto un microdosaggio degli stimoli di forza.
In un periodo di 6-12 settimane, non ci sono chiare differenze nello sviluppo della forza massimale tra le frequenze di allenamento, in popolazioni ben allenate.