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Quali sono i valori pericolosi del campo magnetico?

Zelida Rizzo
Zelida Rizzo
2025-06-29 00:11:47
Numero di risposte : 21
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A 30cm da un frigorifero: fino a 1µT; A 30cm da un frullatore: da 4 a 15 µT; A 30cm da un fornello elettrico: da 2 a 10µT; a 30cm da un asciugacapelli: da 1 a 5µT; A 30cm da un trapano elettrico: fino a 10µT. Allontanandosi da queste sorgenti, il livello di campo magnetico diminuisce rapidamente: a distanze superiori a 50cm da quasi tutti gli elettrodomestici si riscontrano i livelli di fondo dell'abitazione. In ambiente extraurbano, di solito, tali livelli non superano 0.1µT. I livelli medi di campo magnetico possono variare tra 0.1µT e 0.2µT circa per le strade delle città, con valori massimi di qualche µT.
Pierina Santoro
Pierina Santoro
2025-06-18 10:19:18
Numero di risposte : 30
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I valori pericolosi del campo magnetico sono 2 T e 8 T. Il valore di 2 T è correlato alla prevenzione di nausea e vertigini dovute a disturbi sull’organo dell’equilibrio, e di altri effetti fisiologici, conseguenti principalmente al movimento del soggetto esposto all’interno di un campo magnetico statico. Il valore di 8 T è volto a prevenire effetti avversi sulla salute ed è stato fissato dall’ICNIRP in conseguenza del deficit di conoscenze relative ad esposizioni superiori a questo limite e non deve mai essere superato, neanche nel caso di esposizione localizzata degli arti.

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Sabrina Battaglia
Sabrina Battaglia
2025-06-18 06:07:19
Numero di risposte : 28
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Il valore di 2 T è correlato alla prevenzione di nausea e vertigini dovute a disturbi sull’organo dell’equilibrio, e di altri effetti fisiologici, conseguenti principalmente al movimento del soggetto esposto all’interno di un campo magnetico statico. Si applica per l’esposizione della testa e del tronco dell’operatore e può essere superato, nel caso di attività lavorative che lo rendano necessario e su base temporanea, se vengono messe in atto adeguate procedure di lavoro che controllino gli effetti indotti dal movimento. Il valore di 8 T è volto a prevenire effetti avversi sulla salute ed è stato fissato dall’ICNIRP in conseguenza del deficit di conoscenze relative ad esposizioni superiori a questo limite e non deve mai essere superato, neanche nel caso di esposizione localizzata degli arti. Per quanto riguarda gli effetti indiretti del campo magnetico statico il D.lgs. 81/08 fissa i VA riportati nella Tabella B4, Allegato XXXVI – Parte II effetti non termici. Sia il VA di 3 mT, sia il valore di 100 mT che caratterizza le sorgenti ad alta intensità, hanno una base empirica in quanto derivano da evidenze sperimentali riferite agli ambienti di Risonanza Magnetica in cui le sorgenti generano tipicamente livelli superiori ai 100 mT all’interno del gantry, e il campo disperso può superare anche di molto i 3 mT. Tali evidenze suggeriscono che, in pratica, effetti di attrazione su piccoli oggetti metallici hanno conseguenze trascurabili al di sotto dei 3 mT. Più in generale si raccomanda, tuttavia, di prestare attenzione a questo rischio in presenza di livelli di induzione magnetica di qualche millitesla indipendentemente dalla tipologia di sorgente.