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Recupero del gusto post-allenamento

Felicia De luca
Felicia De luca
2025-09-21 00:08:15
Numero di risposte : 38
0
La fame può essere inibita da risposte ormonali post-allenamento, ed è per questo che è importante distinguere tra fame fisica e appetito emotivo. Dopo una corsa lunga o un allenamento particolarmente intenso può capitare che venga inibito l’ormone della fame a causa dell’aumentare di alcune molecole responsabili del senso di sazietà. Saper distinguere la fame dall’appetito diventa fondamentale. Un’altra possibile spiegazione per giustificare la mancanza di appetito è legata al fatto che in quei momenti il sangue si allontana dal tuo tratto digestivo per dirigersi verso i muscoli, rendendo più difficile la digestione. Se invece, al posto di una semplice inappetenza, si manifestasse una sensazione di nausea che ti impedisse di mangiare, potrebbe dipendere dal livello di zucchero residuo rimasto a disposizione nel sangue, che al termine di un allenamento può essersi consumato in quantità minori o maggiori, provocando di conseguenza una sensazione di nausea. Soprattutto nel caso di corse lunghe, non assumere un quantitativo adeguato di carboidrati potrebbe portare a un crollo della glicemia, quindi dello zucchero nel sangue, e provocare successivamente nausea. Prepara cibi liquidi tipo frullati per un facile reintegro di carboidrati e proteine, migliorando così il recupero e la performance futura. Preferisci cibi liquidi, come i frullati, più tollerabili e facili da ingerire piuttosto che cibi solidi da masticare. Mixa gli ingredienti come preferisci prestando attenzione a bilanciare la quota di carboidrati e proteine. Decidi prima cosa consumare post corsa, prepara tutto in anticipo così che sia tutto pronto al tuo rientro. Non riuscire a sfruttare il periodo di tempo che va dai 30 ai 60 minuti post allenamento per reintegrare quel che si è consumato a livello di liquidi ed energie potrebbe essere un problema.
Liborio De rosa
Liborio De rosa
2025-09-20 22:22:13
Numero di risposte : 19
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È emersa una percezione maggiore e più intensa del gusto dolce e del gusto umami dopo l’attività fisica. Al contrario, per il gusto salato, intensità e sensibilità diminuivano complessivamente dopo l’attività fisica. Anche per il gusto acido, dopo l’attività fisica, l’intensità diminuiva. Per il gusto amaro, non sono stati ottenuti risultati significativi. Per quanto riguarda le preferenze alimentari, è stato rilevato un aumento della preferenza per il gusto salato, durante e subito dopo l’attività fisica, del gusto dolce, dopo un’attività fisica leggera. Calava invece la preferenza per l’umami dopo l’attività fisica. L’analisi della relazione esistente tra esercizio fisico e percezione gustativa potrebbe aprire la strada allo studio di nuovi metodi di prevenzione e cura degli squilibri energetici.

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Kayla Montanari
Kayla Montanari
2025-09-20 20:45:22
Numero di risposte : 27
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Dopo un’intensa attività fisica, che sia essa di endurance come la corsa o di potenza come il sollevamento pesi, l’organismo necessita di nutrienti specifici per ripristinare le riserve energetiche. I carboidrati, in particolare, sono fondamentali per ricostituire le scorte di glicogeno muscolare esaurite durante l’esercizio. In questa fase, è preferibile optare per carboidrati ad alto indice glicemico, che vengono assorbiti più rapidamente dall’organismo, garantendo un recupero energetico più tempestivo. Oltre al recupero, i carboidrati sono fondamentali anche per la sintesi proteica e l’aumento della massa muscolare. Abbinare una fonte proteica di qualità ai carboidrati del pasto post allenamento contribuisce a stimolare la rigenerazione dei tessuti e a favorire l’adattamento muscolare.