Tra tutte le metodiche studiate, quelle che hanno avuto un impatto nella riduzione dei “dolori del giorno/due giorni dopo” sono state il recupero attivo, i massaggi, l’uso di indumenti compressivi, l’immersione, la terapia a contrasto termico acquatico e la crioterapia.
Tra tutte queste, i massaggi si sono rivelati i più efficaci nella riduzione della fatica e dei dolori post-allenamento.
La più “comoda” ed accessibile è rappresentata dal “recupero attivo”: una passeggiata tranquilla, una leggera pedalata… che consente al muscolo di “depurarsi” e riattivare la circolazione nelle zone che sono state sottoposte allo sforzo dell’allenamento.
In ottica preventiva una supplementazione con creatina aiuta la performance e il recupero.
Inoltre un’alimentazione ricca di antiossidanti, grassi buoni e la giusta quota di proteine, necessarie per la costruzione e la riparazione della massa magra.
Rispettare il proprio profilo alimentare e controllare così la propria infiammazione di base fornisce un ulteriore strumento per consentire al corpo di funzionare nelle migliori condizioni e recuperare prontamente.