Per allenare i bicipiti è consigliabile lasciare libero il gomito e non vincolarlo a una panca, che potrebbe impedire i movimenti fisiologici di tutte le strutture che lo compongono.
È preferibile usare due manubri o un bilanciere sagomato, questo evita forzature perché l’avambraccio all’inizio del movimento non è in asse con l’osso del braccio, ma è leggermente deviato esternamente, mentre alla fine della flessione arriva in linea con l’omero.
Per ridurre il sovraccarico del gomito è consigliabile associare, durante l’esecuzione degli esercizi, i movimenti di pronazione in estensione e supinazione in flessione.
Durante la programmazione, è sempre importante cambiare gli esercizi, magari allenando lo stesso muscolo in modi e con attrezzi differenti, in questo modo, si eviterà di andare incontro a un’infiammazione e si invieranno stimoli diversi sia al muscolo che al sistema nervoso centrale, in una pratica che si rivela molto allenante.
Per evitare di arrivare al dolore il consiglio è quello di affidarsi a figure professionali come un personal trainer in grado di costruire un programma di allenamento personalizzato in base alla struttura fisica, alle condizioni di partenza e agli obiettivi personali.