La pianificazione rappresenta il momento generale di formulazione delle strategie riferite a un ampio arco di tempo all’interno del quale vanno definiti gli obiettivi, le priorità, le scadenze più importanti e i tempi occorrenti per le varie fasi di preparazione.
Il piano d’azione della pianificazione è dinamico; se da una parte è opportuno che esso sia studiato e definito in partenza, dall’altra è altrettanto importante che sia monitorato, adattato ed eventualmente modificato in funzione del cambiamento di alcune variabili nel corso della stagione.
La periodizzazione annuale dell’allenamento si distinguono tre diversi periodi:
– preparatorio;
– agonistico;
– transizione.
Una corretta periodizzazione consente agli sportivi di affrontare gli impegni di maggior importanza nelle condizioni ideali di efficienza organica e fisica.
La periodizzazione è fondamentale e necessaria perché non è possibile allenare contemporaneamente tutti i fattori della prestazione, è necessario garantire il rapporto ottimale tra carico e recupero e la forma sportiva non può durare tutto l’anno ma deve coincidere con il periodo agonistico.
La programmazione è il momento particolareggiato di stesura del programma di allenamento sulla base di quanto pianificato in precedenza, stabilendo i mezzi, i metodi e il loro andamento temporale, alla fine di realizzare il progetto pianificato.
Una corretta programmazione è quella che prevede, per i diversi mesi dell’anno, differenti proposte allenanti.
La necessità di suddividere in cicli d’allenamento nasce dal fatto che un allenamento efficace è garantito solo se viene assicurato il rapporto ottimale tra carico e recupero.