La differenza tra una persona che pratica jogging e una persona che pratica la corsa è un modulo di iscrizione.
Il Running sarebbe votato in qualche modo alla competizione, che può essere con gli altri o con se stessi, che può esplicarsi in una gara o nel tener traccia delle proprie prestazioni, ma che tale rimane.
La prima ha a che fare con la velocità, perché c’è chi dice che il confine tra Running e Jogging siano i 6′ al km.
C’è chi taglia il traguardo di una maratona andando più lento di 6′ al km e non può essere considerato un jogger, e c’è chi corre la sera intorno a casa a 5′ al km senza nemmeno rendersene conto e non può non essere considerato un runner.
Se appoggi prima il tallone, facendo quindi la rullata, significa che sostanzialmente corricchi, probabilmente a una velocità sotto i 6′ al km, e quindi stai facendo Jogging.
Se invece corri di mesopiede, quindi con la corretta biomeccanica della corsa, quasi sicuramente vai più che a 6′ al km e quindi stai facendo Running.
C’è chi corre per la sensazione di benessere che ne deriva, e anche pensando alla propria salute, e può essere considerato a buona ragione un Jogger, e chi corre invece avendo in testa qualcosa di competitivo e prestazionale, con un piano di allenamento strutturato e finalizzato a un obiettivo, e allora è a buona ragione un runner.