L'esercizio fisico, se svolto correttamente rappresenta un grande alleato contro il mal di schiena.
Il nuoto è il primo sport che viene in mente quando si parla di mal di schiena e di attività fisica che può fargli bene.
La camminata o trekking è un tipo di attività consigliata a tutti.
Camminare sì, ma senza strafare: nel momento in cui ci si sente affaticati o il dolore è intenso, meglio riposarsi.
Il ciclismo è un tipico esempio di sport da prendere con molta attenzione e prudenza per i problemi alla schiena.
Il presupposto fondamentale per chi vuole pedalare, sia per principianti che per i più esperti, deve partire da una corretta posizione in bicicletta, per evitare sovraccarichi sia a livello osteoarticolare, che a livello muscolare.
Di conseguenza per evitare il mal di schiena in bicicletta, si devono apportare le giuste correzioni alla bicicletta e curare ogni dettaglio per dare la possibilità alla propria struttura fisica di lavorare nel miglior equilibrio.
Il calcetto (calcio a 5 o Futsal), e in misura minore il calcio, sono sconsigliati per chi ha problemi alla schiena, e l’attività di questo tipo fatta in maniera impegnativa può avere effetti negativi sulla colonna vertebrale.
I gesti tipici di questo sport, infatti, se ripetuti spesso e con intensità, possono essere dannosi.
Ad esempio la corsa esplosiva, soprattutto se effettuata su terreni duri e con poco rimbalzo.
Ancor peggior è il gesto opposto, ovvero la frenata repentina o il cambio di direzione improvviso.
Sono tutti movimenti che sovraccaricano enormemente la schiena, e provocano decine di micro traumi che nel tempo possono peggiorare.
Addirittura lo stesso calcio al pallone è un movimento traumatico: per farlo viene utilizzato anche il muscolo ileopsoas, il più forte flessore dell’anca del corpo umano, il quale esercita una trazione sulle vertebre lombari.
Alla lunga questo può causare iperlordosi – classico atteggiamento di schiena inarcata e sedere in fuori – con un accorciamento dei lombari.