Mantenere risultati senza palestra è possibile. Il segreto sta nella capacità di modulare l’intensità sfruttando il peso del proprio corpo. In particolare, esercizi come piegamenti sulle braccia, squat, affondi e plank possono fornire stimoli più che sufficienti per evitare il decondizionamento. L’importante è organizzare il lavoro secondo una logica precisa, ad esempio con una struttura a circuito, eseguendo quattro o cinque esercizi in sequenza senza pause, per tre o quattro giri complessivi. Un esempio concreto: 15 squat a corpo libero, 10 affondi per gamba, 12 push-up, 30 secondi di plank, 15 jump squat o burpees. Questo tipo di schema permette di lavorare sia sul mantenimento della massa muscolare, sia sulla resistenza cardiovascolare. L’isometria prevede la contrazione muscolare senza movimento articolare, ed èstraordinariamente efficace per non perdere la solidità conquistata. La pliometria, invece, stimola potenza e velocità e si rivelerà essenziale per il mantenimento dei risultati. Inoltre, non devi temere una perdita del livello di resistenza cardiovascolare raggiunto con ore su tapis roulant o cyclette, perché anche in salotto è possibile stimolare il cuore e i polmoni in maniera efficace con sessioni cardio a intervalli o con attività come la camminata veloce o la corsa leggera all’aperto.