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Quali sono le cause del senso di sbandamento?

Concetta Lombardi
Concetta Lombardi
2025-09-02 20:59:25
Numero di risposte : 29
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Il senso di sbandamento è causato da alterazioni della postura. I soggetti che subiscono questo fastidio invalidante hanno tutti una caratteristica comune: hanno la parte media e bassa del collo con dei blocchi di movimento. Il collo allora deve sollecitare la parte alta per riuscire ad avere comunque un movimento decente. Purtroppo però sforzando di più la parte alta crea una infiammazione che è la causa dello sbandamento. Oltre ad elementi traumatici, esistono altri fattori che possono scatenare questo sintomo: influenza, colpo d'aria, lavori che costringono il collo a lavorare male, esercizi di ginnastica per le spalle fatti male, menopausa, stress, cambi di temperatura frequenti. Tutte quelle situazioni in cui i muscoli del collo si irrigidiscono possono scatenare il senso di sbandamento. In generale, il rischio aumenta quando ci si espone ad elementi che irrigidiscono, come durante i cambi di stagione, se ci si copre poco il collo, se si suda e ci si espone al freddo. Il famoso colpo d'aria è un classico fattore scatenante di questo particolare sintomo, l'aria fredda sul collo ha il potere di irrigidire i muscoli e quindi di produrre lo sbandamento.
Edvige Ferri
Edvige Ferri
2025-08-24 00:11:23
Numero di risposte : 30
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Alla base del fenomeno possono esserci problemi diversi tra cui vertigini, infezioni dell’orecchio interno o infiammazioni, influenza o infezioni delle vie aeree superiori, la sindrome di Ménière, un trauma cranico o un esercizio fisico molto intenso, un cambiamento della pressione atmosferica e il mal di mare. Anche alcuni tumori, come il neurinoma dell’acustico, possono far perdere l’equilibrio. Anche una pressione del sangue troppo alta o troppo bassa, così come l’assunzione di alcuni medicinali, può portare a questo problema. Non bisogna poi dimenticare che alcuni disturbi e malattie tipici dell’invecchiamento, come ad esempio l’artrite, possono avere come conseguenza proprio dei problemi di equilibrio. Le patologie che si possono associare a perdita di equilibrio sono le seguenti: Artrite Ictus Intossicazione da monossido di carbonio Labirintite Otite.

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Zelida Rizzo
Zelida Rizzo
2025-08-20 14:16:18
Numero di risposte : 21
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Il distacco degli otoliti può essere provocato da traumi alla testa o all’orecchio, infezioni auricolari, sindrome di Ménière o altre patologie dell’orecchio, pregressi interventi chirurgici a livello dell’orecchio, occlusione dell’arteria vestibolare anteriore, prolungato allettamento, prolungata anestesia generale. La VPPB è una conseguenza dell’anomalo distacco e del successivo spostamento degli otoliti dalla loro sede naturale – l’endolinfa, sostanza gelatinosa contenuta nel labirinto membranoso dell’orecchio interno – ai canali semicircolari. Gli otoliti sono cristalli di carbonato di calcio che fungono da indicatori di equilibrio, movimento e direzione, sensibili soprattutto al cambiamento nel movimento orizzontale o all’accelerazione verticale. Finché si resta in posizione eretta non si avverte nulla, ma quando ci si sdraia, si ruota la testa sul cuscino, si inclina la testa verso il basso, di lato o all’indietro, ci si siede partendo da una posizione sdraiata, ci si piega, gli otoliti si muovono e vanno erroneamente a stimolare i recettori presenti nei canali semicircolari quali, invece, presiedono l’equilibrio negli spostamenti angolari.
Sandra Orlando
Sandra Orlando
2025-08-08 23:43:32
Numero di risposte : 20
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Le vertigini possono essere associate a nausea o vomito, a mal di testa o sensibilità a luce e rumori, a sdoppiamento della vista, problemi a parlare o a deglutire, aumento della frequenza cardiaca, fiato corto, debolezza e sudori. Fra le cause più comuni sono inclusi problemi all’orecchio interno, sindrome di Ménière, neurite vestibolare, traumi alla testa, emicrania, ictus, un attacco ischemico transitorio, emorragie cerebrali e sclerosi multipla. Inoltre le vertigini possono essere l’effetto collaterale di alcuni medicinali. Le patologie che si possono associare a vertigini sono Amiloidosi Anafilassi Anemia Aterosclerosi Attacco di panico Botulismo Claudicatio intermittens Ebola Emicrania Ictus Intossicazione da monossido di carbonio Ipertensione Ipertrofia ventricolare Labirintite Morbo di Paget Otite Policitemia vera Sclerosi multipla Sifilide Sindrome di Ménière Vene varicose. Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.

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