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Come si allena la forza resistente in fisica?

Orfeo Moretti
Orfeo Moretti
2025-08-08 04:03:44
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La forza resistente si allena praticando dei circuiti in cui il carico è tendenzialmente medio-basso per un numero di ripetizioni molto alto, eseguendo svariati giri. Solitamente il tipo di esercizi, le ripetizioni e i giri si scelgono in base allo sport che si pratica e alla durata della prestazione. Per il bodybuilding puoi lavorare sul fattore stress Metabolico, uno dei fattori generanti l’ipertrofia, scegliendo esercizi per un determinato distretto muscolare, eseguendo a fine allenamento un circuito con tante ripetizioni e il numero di giri corretto che ti permetta di arrivare a cedimento o vicino al cedimento sul gruppo muscolare quando il circuito finisce. Per un calciatore, invece, sono importanti i cambi di direzione, le accelerazioni, i tiri, le decelerazioni, per cui si potrebbero inserire esercizi di quel tipo in un contesto di ripetizioni e giri che simulino una fase di gioco. Non c’è recupero tra gli esercizi e partirai con un carico abbastanza medio in quanto all’aumento dell’accumulo della fatica il carico verrà percepito come sempre più pesante e ti dovrai occupare, come da definizione di forza resistente, di completare il numero di ripetizioni e giri a tutti i costi, anche diminuendo il carico.
Caio Barone
Caio Barone
2025-08-08 02:11:24
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L’allenamento aerobico è determinante per il miglioramento del massimo consumo di ossigeno e per ottimizzare la produzione di energia da parte dei muscoli. La forza, invece, intesa come quella capacità di vincere una resistenza con un impegno della muscolatura, è influenzata da tre caratteristiche principali: le dimensioni del muscolo, la velocità degli impulsi neuromuscolari, la capacità di reclutamento e coordinamento delle fibre muscolari. Le metodologie di allenamento sport-specifiche si possono dividere in: forza massima: alta intensità e breve durata; forza rapida o esplosiva: massima velocità del gesto atletico e resistenza alla forza, attraverso la bassa intensità e tante ripetizioni. Da un punto di vista fisiologico, sedute di allenamento di forza, che alternano diversi esercizi ad alta intensità con movimenti esplosivi tipici della pesistica per un numero basso di ripetizioni, ma nel contempo brevissimo tempo di recupero, si è dimostrato che migliorano il VO2 max e la composizione corporea, a favore di un aumento della massa magra, massimizzando il rapporto forza/peso. In pratica, l’atleta deve sostenere nel minor tempo possibile un numero precisato di ripetute per ciascun esercizio, ripetendo il circuito per diverse volte. Le ricerche hanno confermato che lavori di forza specifici incidono positivamente sulla meccanica muscolo-scheletrica, con un beneficio sul costo energetico - migliorata economia del gesto. L’allenamento combinato forza-endurance, con le metodiche sopra descritte, organizzato in sessioni di allenamento che alternano lavori di forza ed aerobici, è attualmente considerato il sistema migliore per ottenere il massimo rendimento.