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Che frutta mangiare dopo l'allenamento?

Italo Battaglia
Italo Battaglia
2025-08-05 21:55:24
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BANANA POST ALLENAMENTO Nella maggior parte delle diete, viene lasciata una certa libertà per il consumo di frutta. Si consiglia però di evitare la frutta più zuccherina come banane, fichi e uva in caso di sovrappeso o diabete. Questa frutta però, può diventare molto utile se assunta dopo l’allenamento in quanto ha un alto indice glicemico utile nel Recupero muscolare ed è ricca di potassio. Chi pratica Body Building, infatti, sceglie spesso di mangiare una banana subito dopo l’allenamento, ed anche tutti gli sportivi che praticano discipline che comportano un’elevata sudorazione, in quanto fornisce anche buone quantità di sali minerali. CONCLUSIONI PRE WORKOUT : MELA NOCI25 GR DI PARMIGIANO POST WORKOUT:BANANA LATTE 250 ML PROTEINE DEL SIERO DEL LATTE 30 GRAMMI
Adriana Marchetti
Adriana Marchetti
2025-08-05 21:27:14
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Nella maggior parte delle diete per sportivi viene lasciata una certa libertà per il consumo di frutta. Si consiglia di evitare la frutta più zuccherina come banane, fichi e uva in caso di sovrappeso o diabete, o comunque di considerare che due porzioni di questi raggiungono le calorie di un piatto di pasta. Frutti estivi, ma anche mele, pere, kiwi e arance, sono mediamente zuccherini per cui li puoi consumare con maggiore tranquillità. Non sono l'ideale prima o dopo un allenamento, mentre andrebbero meglio contestualizzati negli altri pasti – soprattutto spuntini.
Rosalino Caruso
Rosalino Caruso
2025-08-05 21:06:21
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Mangiare una manciata o due di mandorle dopo un allenamento intenso potrebbe rivelarsi il canonico uovo di Colombo per un recupero più rapido. Recenti studi scientifici hanno dimostrato infatti che questo tipo di frutta secca non riduce soltanto il dolore muscolare, ma migliora anche la capacità di tornare a prestazioni ottimali. Grazie ad un profilo nutrizionale d'eccezione, le mandorle costituiscono lo spuntino da preferire rispetto ad altri alimenti spesso consumati dopo l’esercizio fisico, come cracker, salatini o snack ricchi di zuccheri. I dati raccolti hanno mostrato risultati significativi per il gruppo che consumava mandorle rispetto a quello di controllo. In particolare, si è osservata una riduzione dei livelli di creatina chinasi e un recupero più rapido di questi valori entro 72 ore. Inoltre, i partecipanti che avevano consumato mandorle hanno riportato una percezione ridotta del dolore muscolare a 24 e 48 ore dall’esercizio, accompagnata da migliori prestazioni nei test di forza muscolare. Una porzione da 30 grammi di mandorle fornisce 6 grammi di proteine, 4 grammi di fibre e una ricca dose di grassi insaturi, oltre a magnesio, potassio e vitamina E. Tutti elementi che contribuiscono a ridurre l’infiammazione, proteggere le cellule dallo stress ossidativo e supportare la riparazione muscolare. Dunque, in attesa di studi futuri che aiutino a comprendere meglio questi meccanismi, una cosa è certa: integrare le mandorle in una dieta equilibrata è una strategia semplice ma efficace per restare in salute, a maggior ragione se ci si allena costantemente.