Mangiare una manciata o due di mandorle dopo un allenamento intenso potrebbe rivelarsi il canonico uovo di Colombo per un recupero più rapido.
Recenti studi scientifici hanno dimostrato infatti che questo tipo di frutta secca non riduce soltanto il dolore muscolare, ma migliora anche la capacità di tornare a prestazioni ottimali.
Grazie ad un profilo nutrizionale d'eccezione, le mandorle costituiscono lo spuntino da preferire rispetto ad altri alimenti spesso consumati dopo l’esercizio fisico, come cracker, salatini o snack ricchi di zuccheri.
I dati raccolti hanno mostrato risultati significativi per il gruppo che consumava mandorle rispetto a quello di controllo.
In particolare, si è osservata una riduzione dei livelli di creatina chinasi e un recupero più rapido di questi valori entro 72 ore.
Inoltre, i partecipanti che avevano consumato mandorle hanno riportato una percezione ridotta del dolore muscolare a 24 e 48 ore dall’esercizio, accompagnata da migliori prestazioni nei test di forza muscolare.
Una porzione da 30 grammi di mandorle fornisce 6 grammi di proteine, 4 grammi di fibre e una ricca dose di grassi insaturi, oltre a magnesio, potassio e vitamina E.
Tutti elementi che contribuiscono a ridurre l’infiammazione, proteggere le cellule dallo stress ossidativo e supportare la riparazione muscolare.
Dunque, in attesa di studi futuri che aiutino a comprendere meglio questi meccanismi, una cosa è certa: integrare le mandorle in una dieta equilibrata è una strategia semplice ma efficace per restare in salute, a maggior ragione se ci si allena costantemente.