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Cosa dovrebbe mangiare un bambino?

Iacopo Rizzo
Iacopo Rizzo
2025-08-17 14:06:57
Numero di risposte : 21
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Una dieta equilibrata e varia, cinque pasti al giorno e calorie distribuite a seconda dell’età e della conformazione fisica. I bambini, specie nella delicata età scolare della crescita, dovrebbero mangiare in base a quanto consumano. Un po’ come gli adulti: una regola semplice, ma difficile da mettere in pratica. Un bambino di 6 anni, l’assunzione giornaliera fissata dagli esperti è di 1.640 kcal al giorno, cifra che scende a 1.520 kcal nel caso delle bambine della stessa età. Le indicazioni si riferiscono a valori intermedi di fabbisogno energetico per bambini, nei due sessi, per classe di età e sono puramente indicativi poiché è necessario tenere conto del peso reale o desiderabile oltre al profilo di attività. Allo stesso modo un bambino di 11 anni può assumere circa 2.240 kcal al giorno, mentre una sua coetanea ne può assumere 2.210. È importante distribuire poi l’assunzione di cibo nella giornata in cinque momenti con un menù vario e bilanciato. I cibi da scegliere per la dieta dei più piccoli Una corretta alimentazione prevede una dieta sana ed equilibrata che alterni quotidianamente tutti i principi alimentari in quantità adeguate per evitare carenze dei principi nutritivi o sovrabbondanze, con un apporto del 10-15% di proteine, del 30% di grassi e del 55-60% di carboidrati. Non devono mai mancare le verdure, tutti i giorni a pranzo e a cena, e la frutta, possibilmente negli spuntini. Carne e pesce, legumi e formaggi e uova due volte alla settimana ognuno. La colazione, spesso trascurata, è uno dei pasti più importanti della giornata e deve coprire il 15% dell’apporto calorico giornaliero. Si può proporre ai piccoli una tazza di latte con orzo e pane e marmellata, oppure un vasetto di yogurt con frutta fresca e del pane. In alternativa, latte o yogurt possono essere abbinati a cereali e frutta. In presenza di intolleranza al lattosio, si può optare invece per la spremuta. La metà mattina e la merenda sono i momenti migliori per consumare la frutta, lontano dai pasti e senza il rischio di intaccare l’appetito per il pranzo o la cena. Meglio evitare focacce, panini e merendine, ricchi di grassi e poco nutrienti. A merenda la frutta può essere consumata anche sotto forma di frullato, yogurt o gelato a base di frutti. Il pranzo e la cena costituiscono il 30-40% dell’apporto calorico giornaliero. Nella programmazione dei pasti è necessario tener presente quello che si mangia nel corso della giornata. Se il pranzo quindi prevedeva un primo piatto asciutto, è consigliabile proporre di sera un passato di verdura o un piatto in brodo, alternare le verdure crude con quelle cotte ed evitare, a cena, piatti a base di carne o pesce se già consumati nel pasto di mezzogiorno.
Luna Moretti
Luna Moretti
2025-08-04 05:12:44
Numero di risposte : 28
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Una sana alimentazione significa prima di tutto fare attenzione alla qualità degli alimenti e alla quantità di cibo assunto, che deve essere commisurata al fabbisogno per età e sesso. Anche la combinazione e la preparazione dei cibi hanno la loro importanza: preferire la cottura al vapore e limitare le fritture. Nell’alimentazione dei bambini non devono mai mancare pane e pasta, meglio se integrali, frutta e verdura, legumi, pesce e carne. Va limitato, invece, il consumo di zuccheri ad alto indice glicemico, come dolci, riso bianco, succhi di frutta, bevande zuccherate. Sono da evitare merendine confezionate nutrizionalmente non corrette, snack salati e patatine fritte.

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