I calciatori prima di una partita creano una routine pregara che invii al corpo ed alla mente il segnale che ci stiamo accingendo a disputare la partita.
La routine prepartita ha proprio la stessa funzione: preparare l’atleta alla gara.
Attraverso una serie di piccoli comportamenti, comportamenti e rituali l’atleta entra gradualmente nella dimensione partita in modo sereno e sicuro.
La routine pregara infatti, aiuta il giocatore ad entrare in partita in maniera più tranquilla e meno ansiogena perché è costituita da piccoli semplici comportamenti che, diventando abitudini, rassicurano la persona.
I comportamenti, gesti e rituali devono essere infatti qualcosa di facile applicazione, economici, la cui esecuzione dipende da me.
Comportamenti e rituali possono tradursi nell’andare a letto ad una certa ora, mangiare una certa pietanza, fare qualche gesto prima di entrare in campo.
Personalmente per esempio, quando giocavo a pallanuoto, ero solita mangiare la pizza la sera prima, non uscire, fare qualche telefonata alle amiche, il giorno della partita indossare gli occhiali “da riscaldamento prepartita”, prima di entrare in acqua darmi tre schiaffetti sulle cosce, fare uno sbuffo liberatorio e incitante e dirmi “ora si gioca!”.
Anche gli allenatori possono trarre vantaggio da una loro routine che li aiuti a entrare nel loro ruolo: fare colazione al bar il giorno della partita, mettersi un certo orologio al polso, ecc.
Ognuno deve rispettarsi e trovare la propria strada che meglio lo porta all’obbiettivo: arrivare ed entrare in campo concentrato, carico, sicuro e sereno.