La ricerca ha mostrato che l'indolenzimento muscolare si avverte nelle 24-48 ore successive all'esercizio fisico intenso.
È quindi fondamentale alternare workout più leggeri o riposo attivo agli allenamenti più impegnativi.
Un esempio di "riposo" potrebbe essere una camminata leggera di 15 o 20 minuti oppure un giro in bicicletta nel tuo quartiere.
Potrebbe essere un esercizio per la mobilità, come utilizzare un foam roller, fare un po' di stretching dinamico o seguire una lezione di yoga.
L'esperto aggiunge: "Non devi passare tutta la giornata sul divano, specialmente se hai un lavoro sedentario, ma non devi neanche esagerare o alzare troppo la frequenza cardiaca".
Secondo Wickham, fare una leggera attività fisica è noto come riposo attivo, poiché aumenta la circolazione sanguigna, incentiva il trasporto di nutrienti ai muscoli e incoraggia il sistema linfatico a eliminare le sostanze di scarto dal corpo.
Olenick sostiene: "Cammina, esegui un leggero allenamento cardio, fai una divertente escursione o un'altra attività salutare che non sia troppo stressante ma ti tenga comunque in movimento".
Il segreto è capire come distribuire quantità e intensità degli allenamenti nel corso della settimana, poiché è un aspetto importante del recupero.
Olenick ricorda che per recuperare in modo adeguato, è importante anche dormire bene e avere una corretta alimentazione.
I Centers for Disease Control and Prevention consigliano almeno sette ore di sonno a notte.
Consumare una quantità sufficiente di calorie, proteine e carboidrati permette anche di sviluppare la crescita muscolare e di ricostituire le scorte di glicogeno.