Gli sport bras sono fasce elastiche indossate appunto come un reggiseno ma che servono per registrare la performance atletica dei calciatori che li indossano.
Contengono al loro interno un sistema Gps che registra tutto quello che succede e quello che il giocatore fa in campo.
Ottieni in pratica una telemetria del percorso del calciatore che lo indossa.
Tale sistema Gps è posizionato dietro, cioè sulla schiena dei calciatori, ed è tenuto ben saldo e fermo dall’apposito “reggiseno”.
Grazie ad un collegamento satellitare, tale strumento registra ogni cosa: gli spostamenti, le accelerazioni, i cambi di direzione, il numero degli impatti con la palla, la frequenza cardiaca.
Il reggiseno è un vero proprio tracker delle prestazioni di un calciatore.
Tutto viene dunque tenuto sotto controllo: gli scatti, la corsa, la velocità media, i momenti di pausa, il battito cardiaco, le zone di campo coperte.
Tramite i dati ottenuti, lo staff tecnico di una squadra può risalire ad ogni numero necessario e analizzare scientificamente e nel minimo dettaglio la prestazione – sia fisica che tattica – di ogni singolo calciatore.
Non si tratta infatti di un indumento scomodo: è pratico, leggero, ottimizzato per la corsa e l’attività agonistica e che, nonostante il Gps sulle spalle, non impedisce nessun tipo di contrasto o movimento in campo.
L’unico che potrebbe farne a meno è il portiere, ma spesso ne indossa uno anche lui.