Chi è il giocatore che fa più beneficenza?

Soriana Greco
2025-07-08 13:42:27
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Sadio Mané, calciatore del Bayern Monaco, non dimentica le proprie origini e ha fatto ritorno a Bambaly, il suo villaggio natale in Senegal, dove ha intrapreso numerosi progetti per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
Mané è noto per la sua generosità e le sue opere di bene, ma l’impegno profuso per il suo villaggio natale è davvero eccezionale.
Un anno fa, l’ospedale del villaggio, finanziato con un investimento di quasi 500mila euro, è stato inaugurato.
Mané ha finanziato la costruzione di una scuola del valore di circa 250mila euro, ha garantito l’accesso a una connessione Internet 4G per tutti gli abitanti e, in aggiunta, sta promuovendo la costruzione di una stazione di servizio e un ufficio postale.
Il calciatore offre borse di studio ai migliori studenti, pari a 400 euro, e un sostegno mensile di 70 euro a ogni famiglia, rappresentando un aiuto concreto e sincero per coloro che faticano a sbarcare il lunario
A Bambaly vivono circa 2.000 persone e le azioni di Mané dimostrano la sua grandezza non solo come calciatore, ma anche come uomo di elevata moralità.

Aldo Testa
2025-07-08 12:59:28
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Perché dovrei volere 10 Ferrari, 20 orologi tempestati di diamanti o due aerei? Cosa potrebbero fare questi oggetti per me o per il mondo?
Ho patito la fame, ho dovuto lavorare nei campi, sono sopravvissuto a momenti duri, giocando a calcio scalzo.
Il forte esterno offensivo del Liverpool, infatti, ha donato quasi 300 mila euro al Senegal per costruire una scuola in modo che i bambini del posto possano istruirsi, ha contribuito alla realizzazione di uno stadio, donando anche abiti e scarpe.
Inoltre regala 70 euro al mese ai poveri di una regione del suo Paese natio.
Fra gli episodi degni di essere raccontati, ricordiamo di una donazione di ben 6,88 milioni di euro, nel 2015, per aiutare il Nepal vittima di un terremoto.
Il fenomeno argentino, per fare solo un esempio, lo scorso anno ha donato 200 mila euro a un ospedale pediatrico di Barcellona impegnato nella ricerca della cura del rabdomiosarcoma, la malattia che colpisce bambini e adolescenti portandoli velocemente alla morte.
L'attaccante del Paris Saint Germain, infatti, non si è dimenticato la sua infanzia in cui il padre svolgeva più mestieri per pagare le bollette, non riuscendoci comunque, il più delle volte.
Per questo motivo, dunque, Neymar ha fondato un'agenzia che ospita e si occupa dei bambini delle zone povere di Praia Grande, una città nello stato di San Paolo.
Il capitano dei partenopei, Lorenzo Insigne, infatti, più volte ha devoluto una parte del suo ingaggio in beneficenza, per aiutare i meno abbienti suoi conterranei.
Nei giorni scorsi, infatti, Rashford aveva avviato una campagna contro la povertà infantile nel suo Paese, il cui obiettivo era quello di regalare 3 milioni di pasti a migliaia di bambini in condizioni economiche non ottimali, per usare un eufemismo.
Inoltre, ha lanciato un appello al governo inglese affinchè i buoni pasto scolastici venissero consegnati ai bimbi anche durante l'estate.
L'appello, fortunatamente, è stato accolto da Boris Johnson, il primo ministro.

Manuela Sartori
2025-07-08 09:53:06
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Neymar tra il poker online per beneficenza e professionistico.
Sono sempre di più i giochi di slot online dedicati al mondo del calcio su Betfair, le grafiche sono ispirate ai grandi campioni e alle squadre più forti di tutti i tempi e non poteva mancare Neymar: campione sul campo, uno dei migliori nella beneficenza e giocatore professionista di poker online.
Nel 2015 ha organizzato un torneo di poker per beneficenza a Barcellona, coinvolgendo Felipe Ramos e Andre Akkari, pare che il brasiliano sia volato fino a Londra per conoscere il campione di poker.
Questo è solo un esempio ma sono tantissimi gli articoli in rete che raccontano le imprese di Neymar al tavolo verde per scopi benefici.
Totti e Del Piero allo Shoot for Love.
I campioni del mondo 2006 nel luglio 2023 sono stati protagonisti dello Shoot for Love, un evento organizzato dall’omonimo canale You Tube che non solo è riuscito ad aumentare i suoi iscritti da circa 100 mila a oltre 2 milioni, ma l’evento ha raccolto la cifra record di 1 milione di dollari da donare in beneficenza.
A questo torneo di calcio hanno partecipato grandi campioni del calibro di Kakà, Nesta e Roberto Carlos.
Francesco Totti è famoso anche per le sue mille trovate per fare beneficenza, dal libro di Barzellette su Totti del 2003, ai tornei di poker online con De Rossi e Nainggolan fino a eventi sportivi.
Da quando è andato in “pensione” non perde occasione per frequentare il Casinò di Montecarlo.
Messi contro CR7 anche per beneficenza.
Non scherziamo, i due campioni hanno un numero di eventi benefici incalcolabili così come i trofei nel loro palmares, il sogno di tutti sarebbe vederli giocare insieme proprio per aiutare i meno fortunati.
In passato Messi e Cristiano Ronaldo hanno organizzato tantissimi eventi benefici di tutti i tipi: match e tornei di calcio, tornei e partite di poker online, persino donazioni milionarie per finanziare ospedali pediatrici o aiutare popolazioni colpite da cataclismi.
La stretta relazione tra calcio, beneficenza e poker online.
Questi tre mondi si incontrano sempre più spesso per fare del bene e sono sempre di più i campioni di calcio che aderiscono a nuove iniziative o diventano sempre più filantropi: Ibrahimovic, Buffon, Gerard Piqué, Balotelli e Mané.
Tanto per citare le opere del calciatore senegalese Mané, a Bambali, sua città di nascita, ha investito milioni di euro per costruire scuole, stazioni, migliorare il servizio sanitario e persino fornire la rete Internet 4G.