L’elenco dei contatti rappresenta in sostanza la lista degli iscritti alla newsletter, ed è costituito da tutti coloro che hanno deciso di fornire alla società il proprio indirizzo di posta elettronica, spontaneamente o in seguito a richiesta.
Gli indirizzi email possono essere raccolti naturalmente in vari modi: di persona in caso di attività con luogo fisico – ad esempio un ristoratore potrà chiedere gli indirizzi dei clienti a fine cena – oppure sul web, proponendo l’iscrizione alla newsletter durante la procedura di acquisto all’interno di un sito di e-commerce o ancora attraverso un link esplicito sul proprio sito.
Il sito di una scuola di lingua tedesca, ad esempio, inserisce nella propria newsletter settimanale, oltre alle informazioni sui corsi e le attività culturali, alcuni brevi testi in tedesco con relativo glossario, da leggere per esercitarsi, e addirittura una microlezione di grammatica, schematizzata in una piccola tabella.
È chiaro che in questo modo chi ha lasciato i propri contatti all’istituto – ed è quindi di per sé già interessato al tedesco, perché una newsletter non è rivolta a tutti — leggerà e forse avrà aspettato con ansia l’arrivo del bollettino.
Un lettore fidelizzato
L’iscritto alla newsletter sarà in questo modo fidelizzato al massimo e se anche non acquisterà beni e servizi appena finito di leggere, genererà comunque un passaparola positivo intorno alla nostra attività ed eventualmente comprerà qualcosa in futuro, quando ne sentirà il bisogno.