L’approccio della scuola è improntato a intrecciare al percorso didattico tutta una serie di attività interculturali, che nel tempo si sono arricchite e diversificate: passeggiate e visite a siti archeologici, turistici e museali, laboratori teatrali e fotografici, proiezioni cinematografiche, giornate e tornei dedicati agli scacchi, occasioni ludiche e conviviali.
Azioni finalizzate a favorire la socializzazione, l’autonarrazione e il recupero identitario, in molti casi necessario per chi è stato costretto ad abbandonare forzatamente la sua terra, afflitta da guerre, dittature, genocidi.
Il cineforum
Ogni lunedi pomeriggio, salvo il periodo estivo, nella scuola si proiettano film in italiano con sottotitoli in italiano.
Le passeggiate e visite guidate
Nelle giornate di sabato, durante l’anno, si organizzano passeggiate nei luoghi caratteristici della città, ma anche visite in musei e sedi di interesse archeologico e monumentale.
Le domeniche degli scacchi
A intervalli di tempo, la scuola resta aperta la domenica e mette a disposizione le scacchiere per questo gioco, tanto praticato in varie parti del mondo e che rappresenta un linguaggio universale.
Il laboratorio teatrale
E’ ormai il il fiore all’occhiello delle nostre pratiche interculturali.
La festa di fine anno
Da tempo, nel mese di dicembre le volontarie e i volontari della scuola di italiano organizzano una grande festa per tutti gli studenti, che nell’occasione portano con sé anche familiari ed amici.
Altre iniziative laboratoriali
Nascono in base alla passione e alla disponibilità dei singoli volontari.
Ad esempio nel tempo sono stati allestiti alcuni laboratori fotografici, grazie alle competenze di fotografe professioniste, conclusi anche con l’allestimento di mostre.
Ma anche laboratori di cucito, molto partecipati (sorprendentemente da studenti maschi asiatici).