Lo Yoga infatti aumenta la flessibilità e la concentrazione, mentre i Movimenti Somatici preparano il corpo prima di un’intensa attività fisica e lo aiutano dopo, per compensare.
Se il movimento fosse stato memorizzato dal corpo in un modo non completamente funzionale?
Magari quando hai iniziato non lo sentivi ancora tuo, oppure il tuo corpo ha delle caratteristiche anatomiche particolari, oppure i tuoi schemi di movimento erano condizionati in partenza, a causa di tensioni muscolari o infortuni precedenti.
Con l’approccio somatico al movimento puoi esplorare questa unicità, resettare gli schemi immagazzinati in modo scorretto o parziale, evitare asimmetrie, riscoprire i TUOI punti di forza unici e potenziarli.
Le recidive negli infortuni raccontano che qualcosa nel nostro allenamento non sta funzionando come dovrebbe.
In palestra possiamo allenare il nostro corpo a “fare” movimenti con una certa tecnica, ma la tecnica è un insieme di istruzioni uguali per tutti, mentre solo tu puoi “sentire” come il TUO Corpo gestisce un certo movimento.
Il bisogno di “compensare”, “tirare”, “sforzare”, “spingere oltre” non è naturale per un corpo funzionale e ricettivo agli stimoli.
Tante persone si allenano, ma poi non sono in grado di muovere il proprio corpo in modo naturale e confortevole.