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Quali sono le attività principali di un oratorio?

Rosaria Sorrentino
Rosaria Sorrentino
2025-07-06 09:30:30
Numero di risposte : 23
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Gli oratori rappresentano un classico esempio di luogo di raccoglimento dei giovani. Si tratta di ambienti polifunzionali in costante trasformazione dove il divertimento si unisce all’insegnamento. L'arredamento chiesa e le forniture per comunità svolgono, in questo senso, un ruolo fondamentale. Panchine e giochi per esterni per attività ludiche, sono alcuni degli arredi per comunità considerati essenziali in questi luoghi comuni. A prescindere dalle attività di gioco e ricreative, è importante poter garantire arredi versatili in grado di adattarsi ai diversi usi e fruibili in più situazioni.
Vito Fabbri
Vito Fabbri
2025-07-06 09:21:45
Numero di risposte : 31
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L’ORATORIO DI SAN FILIPPO NERI E DI SAN GIOVANNI BOSCO La concezione più moderna di oratorio la si deve soprattutto a san Filippo Neri il quale riuscì a trovare una giusta combinazione tra attività ludiche e momenti educativi di insegnamento, non mancando di offrire forniture per comunità adeguate per l’epoca. Si tratta di ambienti polifunzionali in costante trasformazione dove il divertimento si unisce all’insegnamento. Panchine e giochi per esterni per attività ludiche, sono alcuni degli arredi per comunità considerati essenziali in questi luoghi comuni. A prescindere dalle attività di gioco e ricreative, è importante poter garantire arredi versatili in grado di adattarsi ai diversi usi e fruibili in più situazioni.

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Alighieri Bruno
Alighieri Bruno
2025-06-22 17:19:49
Numero di risposte : 33
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Le attività che ai bambini e ai ragazzi piacciono di più sono correre, saltare, manipolare, giocare. Ecco perché anche le attività di gioco, di laboratorio, di movimento che vengono organizzate in oratorio non sono solo un modo di passare in sicurezza il tempo libero, ma un modo per dare valore a esperienze importanti nella crescita. L’oratorio si è arricchito di tutte le attuali strutture, che comprendono il teatro “Elios”, la palestra, il bocciodromo. Oggi ospita innumerevoli iniziative ricreative, formative, di preghiera e cerca di essere un punto di riferimento fermo per i santenesi di tutte le età, ovviamente con un’attenzione particolare per i bambini e i giovani. Ecco perché “andare all’oratorio” non si ferma al semplice passare al bar, seppur questo e altri “passaggi” sono un’occasione per varcare la soglia oltre la quale sta l’offerta di quanto si è detto. La storia dell’oratorio “San Luigi” inizia con la posa della prima pietra il 19 marzo 1952. Il progetto prevedeva la realizzazione dell’attuale fabbricato a due piani con le aule, la palazzina denominata Villa Tana e due campi da calcio. L’inaugurazione avvenne il 20 settembre 1953. L’oratorio venne dedicato a San Luigi Gonzaga, protettore dei giovani, perché sorge su terreni anticamente di proprietà della famiglia Tana, cui appartiene la madre del santo, Marta Tana.