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Cosa fare se si mangia un cibo a cui si è allergici?

Bibiana Longo
Bibiana Longo
2025-10-15 08:00:53
Numero di risposte : 29
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Se si mangia un cibo a cui si è allergici, è importante evitare tutti gli alimenti che determinano l’intolleranza stessa. L’uso del diario alimentare è la scelta più utile da adottare. È bene poi che il soggetto eviti situazioni di stress, e combatta la sedentarietà fin da bambino. Affinché il corpo risulti completamente privo dell’alimento che ha determinato l’intolleranza, devono trascorrere necessariamente tra i 6 e i 9 mesi al massimo. Un accorgimento utile può essere il mantenimento di una buona soglia di idratazione, che prevede l’assunzione quotidiana di circa 2 litri d’acqua. Anche l’evitare cibi fritti e cibi pesanti, come ad esempio gli insaccati, facilita la disintossicazione.
Aldo Rizzi
Aldo Rizzi
2025-10-15 07:01:59
Numero di risposte : 31
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Il modo migliore per prevenire una reazione allergica è quello di conoscere – ed evitare – gli alimenti che ne sono alla base. È bene, quindi leggere con attenzione le etichette degli alimenti e se si è già stati vittima di una reazione allergica grave, indossare un segno di riconoscimento (braccialetto o medaglietta) che permetta ad altri di sapere di cosa si soffre nel caso non si sia in grado di comunicare. Per le allergie non esistono trattamenti definitivi. La prevenzione è la prima arma. Nel caso di manifestazioni allergiche di lieve entità possono essere utilizzati gli antistaminici; per reazioni allergiche gravi potrebbe essere necessario far ricorso a un'iniezione di adrenalina.

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Filomena Colombo
Filomena Colombo
2025-10-15 06:19:10
Numero di risposte : 32
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Se compaiono i disturbi dello shock anafilattico è necessario telefonare immediatamente al numero unico di emergenza. Il medico potrebbe prescrivere degli antistaminici per allergie di lieve entità o iniezioni di adrenalina per reazioni allergiche gravi. Portare con sé un autoiniettore di epinefrina, se si è a rischio di una reazione allergica grave e se è stato prescritto dal medico curante. Informare il personale di bar e ristoranti della propria allergia, chiedere che il cibo ordinato non contenga alimenti a cui si è allergici e che non venga in contatto con superfici e pentole che lo abbiano contenuto. Portare con sé il cibo necessario, quando si trascorre l’intera giornata fuori casa. Rendere nota la propria allergia, quando si è invitati a casa di amici o parenti o a una festa. Informare dell’allergia insegnanti e personale della scuola e della mensa, specificare chiaramente quali cibi provocano l'allergia, quali sono i disturbi e i segnali di una reazione allergica, quali potrebbero essere le conseguenze per la salute e quali azioni compiere in caso di reazione allergica. Insegnare al bambino a chiedere aiuto, se si sente male dopo aver mangiato del cibo. Fare indossare al bambino un bracciale o una medaglietta di allerta medica, in questo modo chi presta soccorso saprà come comportarsi.