La portata massima di un cronometro non è specificata nell'articolo, tuttavia si può trovare una risposta generale alla domanda.
Il campo di misura è l'insieme dei valori di una grandezza fisica su cui uno strumento può fare una misura.
In alcuni testi il campo di misura è anche chiamato portata, in altri viene fatta coincidere con il concetto di scala.
Il campo di misura si esprime nell'unità ingegneristica del misurando, indicando il limite più basso e più alto dei valori misurabili.
A volte, quando il valore più basso corrisponde allo "0" si indica solo il valore più alto, in tal caso si parla solo di "portata" dello strumento.
Ad esempio, quando si dichiara un voltmetro con portata di 100 V, si intende che il suo campo di misura va da 0 V a 100 V.
Un esempio estremo sono i trasduttori di misura lineari tipo LVDT, che possono presentare evidenti tre campi di "lavoro" distinti: un campo meccanico, un campo elettrico e un campo nominale di misura.
Per un trasduttore LVDT con campo nominale da 100 mm si potrebbe così avere: un campo nominale di misura da 100 mm, un campo elettrico da 120 mm e un campo meccanico da 150 mm.
In questo esempio, fermo restando che non si può usare lo strumento per corse superiori a 150 mm, si potrebbe magari misurare valori di 100-115 mm accettando un degrado della precisione di misura.