Il cervello interpreta l’impulso come un odore distinto.
L’impulso percorre questi nervi cranici fino al cervello, che interpreta la combinazione degli impulsi provenienti dai diversi tipi di recettori del gusto come un gusto distinto.
Le informazioni sensoriali sull’odore, il sapore, la consistenza e la temperatura degli alimenti ottenute dai recettori olfattivi e gustativi sono elaborate dal cervello per produrre un sapore caratteristico quando il cibo entra in bocca e viene masticato.
Le memorie consentono di distinguere e identificare vari odori diversi riscontrati nel corso della vita.
I cibi che entrano in bocca stimolano le ciglia, attivando un impulso nervoso nelle fibre nervose adiacenti che sono collegate ai nervi cranici del gusto.
Le fibre si estendono verso l’alto attraverso l’osso che forma il tetto della cavità nasale e si collegano a conglomerati di cellule nervose.
L’impulso viaggia attraverso i bulbi olfattivi, lungo i nervi olfattivi, fino al cervello.
Il cervello deve ottenere informazioni sia sul gusto che sull’odore.
Le aree del cervello integrano le informazioni, consentendo di riconoscere e apprezzare i sapori.
Queste sensazioni sono comunicate al cervello attraverso la bocca e il naso.