Tra questi alimenti troviamo tutti quelli che contengono la vitamina B: le vitamine del gruppo B contribuiscono ad un corretto funzionamento del fegato e del sistema nervoso, ma soprattutto stimolano la produzione di serotonina. La serotonina è un neurotrasmettitore che regola l'umore, il sonno, l'appetito, l'apprendimento e la memoria ed è stimolata dal consumo di alcuni alimenti contenenti vitamina in questione. Inoltre, la vitamina B rafforza il cuoio capelluto, accelera il metabolismo e contrasta l'invecchiamento delle funzioni cognitive, stimolando la capacità di memoria tanto da essere considerata un fattore amico nella prevenzione dell' Alzheimer. La vitamina B, consumata quotidianamente, aiuta a ridurre il colesterolo totale sierico e i trigliceridi, migliorando il benessere generale di tutti quei soggetti che lamentano stanchezza fisica, dolori muscolari, poco appetito e cattiva digestione. Quando non assumiamo abbastanza vitamina B, il nostro corpo reagisce con una serie di sintomi che devono metterci in allarme, come la perdita del sonno, la stitichezza, secchezza della pelle, stress, ipertensione, acne, cefalea, nervosismo, spossatezza, affaticamento, difficoltà di concentrazione. Se notiamo la presenza di almeno tre dei sintomi sopra citati, potemmo trovarci in una situazione di carenza da vitamina B, che può essere facilmente introdotta attraverso alimenti ricchi di questo nutriente. Se ci capita spesso di assistere a sbalzi d'umore improvvisi è perché, probabilmente, consumiamo troppi cibi che non aiutano il nostro equilibro psichico e che dovremmo eliminare per un po' dalla nostra dieta.