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Quanto tempo deve durare una scheda di allenamento?

Quarto Romano
Quarto Romano
2025-07-12 13:05:08
Numero di risposte : 31
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La normativa prevede come l’atto di contestazione debba essere notificato, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è avvenuta la violazione. Di conseguenza, i documenti devono essere conservati necessariamente fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione. Concretamente, è previsto un obbligo di conservazione dei modelli 730/2019 redditi 2018 fino al 31/12/2024. Diversa disciplina è invece prevista per le spese pluriennali che, per la loro natura, hanno un obbligo di conservazione documentale maggiore a quanto sopra descritto, fino al 31/12 del quinto anno successivo all’ultima indicazione della detrazione in dichiarazione. I documenti che devono essere conservati presso lo Studio, firmati dal contribuente, sono: Informativa sul trattamento dei dati personali. Autocertificazioni (c.d. originale unico). Mandato unico (delega CU e/o delega accesso dati dichiarazione precompilata). Scheda 730-1, ossia scelte 8, 5, e 2 per mille. Modello 730. La documentazione di supporto all’elaborazione del modello 730 può essere conservata sia in formato cartaceo, sia in formato digitale e dovrà essere trasmessa, in via telematica, qualora dovesse pervenire una richiesta da parte dell’Agenzia delle entrate ai sensi dell’articolo 26, comma 3-bis, del D.M. n.164/1999.
Angelo Marini
Angelo Marini
2025-06-29 10:16:54
Numero di risposte : 28
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I documenti che riguardano gli oneri deducibili e detraibili indicati nel mod. 730 devono essere conservati per cinque anni e in alcuni casi, anche per più anni. Come detto prima, ci sono documenti che vanno conservati per più di cinque anni come nel caso di detrazioni su ristrutturazione edilizia o risparmio energetico che danno diritto alla detrazione su dieci anni e quindi la documentazione va conservata per tutto il periodo. Quindi, riepilogando il contribuente che presenta il modello 730 deve conservare tutta la documentazione per 5 anni, al fine di poterla esibire agli uffici dell’Amministrazione Finanziaria su richiesta. Con specifico riferimento al modello 730/2020 pertanto, la documentazione andrà conservata fino al 2024. Con specifico riferimento alle spese per risparmio energetico e di ristrutturazione, si ricorda invece che i documenti devono essere conservati per 5 anni a decorrere dall’ultimo esercizio nel quale è stata detratta la spesa. In considerazione del fatto che attualmente le spese vanno detratte in un periodo di 10 anni, tale documentazione dovrebbe essere conservata per 15 anni.

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Cristina Sorrentino
Cristina Sorrentino
2025-06-29 10:14:36
Numero di risposte : 31
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Il contribuente deve conservare i vecchi 730 e tutti i documenti ad esso inerenti per tutto il tempo entro cui l’Agenzia delle Entrate potrebbe fare dei controlli sulla correttezza della dichiarazione o sul suo invio. La conservazione di tale documentazione non è un obbligo di legge ma serve come prova per dimostrare la correttezza dell’operato da parte del contribuente. Per i periodi di imposta fino al 2015 l’avviso di accertamento per l’irregolare dichiarazione dei redditi va notificato entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione da parte del contribuente. Per i periodi di imposta dal 2016 in poi l’avviso di accertamento per l’irregolare dichiarazione dei redditi va notificato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione da parte del contribuente. Dunque, tanto per fare un esempio, chi ha presentato il 730 nel 2019 dovrà attendere il 2024 prima di sbarazzarsi della relativa documentazione allegata.
Donatella Costa
Donatella Costa
2025-06-29 07:38:34
Numero di risposte : 27
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La documentazione giustificativa del modello 730 presentato deve essere conservata per 5 anni a partire dalla fine del periodo d’imposta in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi. L’Agenzia delle Entrate ha tempo fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello della presentazione della dichiarazione dei redditi per effettuare i controlli previsti. La documentazione delle spese di ristrutturazione che danno diritto alla detrazione fiscale deve essere conservata per cinque anni, a partire dal termine del beneficio fiscale della detrazione Irpef che può durare fino a 10 anni. In questi casi, la durata di conservazione documentale può arrivare fino a 15 anni. La documentazione va quindi conservata fino al 31 dicembre 2029 per la dichiarazione dei redditi 2024. Si ricorda che le spese e gli oneri sostenuti nell’anno risultanti nella dichiarazione Precompilata online devono comunque essere conservati e l’eventuale insussistenza delle condizioni soggettive rilevate determina il recupero delle agevolazioni ad esse collegate.

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Tristano Greco
Tristano Greco
2025-06-29 05:31:32
Numero di risposte : 26
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Oggi parliamo di quanto tempo è bene tenere una scheda di allenamento affinché sia efficace. Non esiste una regola generale ma generalmente ogni scheda di allenamento viene mantenuta dalle 4 alle 8 settimane, dopodiché devono essere cambiati gli stimoli. Il nostro corpo si abitua agli stimoli che gli forniamo, per questo è bene andare a modificare qualcosa ogni tanto per andare ad ingannarlo con stress differenti. Come mai si lavora sulle 4-8 settimane? Oltre al meccanismo di adattamento del corpo agli stimoli bisogna considerare anche l’aspetto psicologico dell’allenamento. È normale il desiderio di voler cambiare e fare cose nuove per non annoiarsi. Il mio consiglio è quello di provare a cambiare strategia variando uno dei parametri fondamentali dell’allenamento (intensità, volumi, densità). È possibile mantenere una scheda a vita, però il corpo prima o poi si adatta e tenderete ad ottenere risultati con più fatica e stallarvi.
Luciano De rosa
Luciano De rosa
2025-06-21 10:18:41
Numero di risposte : 23
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La durata e l’intensità dell’allenamento dipendono dal livello di fitness dell’individuo e dagli obiettivi concordati. Gli allenamenti dovrebbero essere intensi, ma non esageratamente impegnativi, per evitare l’affaticamento muscolare eccessivo e ridurre il rischio di infortuni. In generale, gli esperti raccomandano una durata di 45-60 minuti per ogni seduta di allenamento, con una frequenza di 3-5 volte alla settimana, a seconda dell’obiettivo. La periodizzazione è un metodo di pianificazione che consiste nel dividere il programma di allenamento in fasi specifiche, o blocchi, con obiettivi di fitness diversi. La pianificazione di una scheda di allenamento in palestra personalizzata è un processo che richiede una valutazione accurata del livello di fitness iniziale e degli obiettivi da raggiungere, oltre a una periodizzazione finalizzata a massimizzare i risultati dell’allenamento. La durata e l’intensità dell’allenamento sono fattori importanti da considerare per evitare infortuni e migliorare le prestazioni fisiche.

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Umberto Martini
Umberto Martini
2025-06-21 09:36:25
Numero di risposte : 35
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La scheda di allenamento di bodybuilding andrebbe cambiata almeno ogni 6 settimane. In un’allenamento di body building in cui si ripetono sempre gli stessi esercizi, nello stesso ordine, con il medesimo numero di serie e ripetizioni, magari anche sempre con lo stesso carico, finisce con il perdere sempre più efficacia, in funzione di sempre minori effetti stimolanti sul corpo. Ecco l’importanza di evitare l’adattamento all’allenamento e di dare sempre nuove e diverse “scosse” al fisico. Il nostro consiglio è di applicare qualche piccola modifica ad ogni allenamento, possono essere invece azzardati i stravolgimenti. Come fare? Cambiare gli esercizi e/o l’ordine in cui si eseguono. Variare il numero delle ripetizioni e/o il carico. Mutare il ritmo di esecuzione degli esercizi e/o i tempi di pausa per il recupero. In conclusione nell’esercizio base cercate di aumentare il peso anche di 0.5 kg a sessione o di fare qualche reps in più con lo stesso carico, negli esercizi complementari ? cambiate spesso.. angolo.. tempi di esecuzione.. ordine.