Dunque per mantenere il cuore in salute è consigliato seguire una dieta che comprenda molta verdura e molta frutta di stagione perché fonte di vitamine, sali minerali e fibre, abbinati a cereali integrali e legumi ricchi di sostanze nutritive e di fibre utili per migliorare il processo di digestione.
È importante anche consumare più pesce, alimento leggero e ricco di Omega 3 e Omega 6, e bere almeno due litri d'acqua al giorno per aiutare l'organismo a trasportare le sostanze nutritive del cibo ed eliminare le scorie.
Ecco cosa è consigliato consumare nella dieta dei cardiopatici:
Pesce azzurro e in particolare sardine, alici, sgombri, tonno, pesce spada;
Frutta fresca, verdure e ortaggi di tutti i tipi;
Legumi come fagioli, piselli, ceci, fave, lenticchie;
Oli vegetali, in particolare l'olio di oliva e di semi a crudo;
Alimenti ricchi di amido come pane, pasta, patate, polenta, riso, cercando di utilizzare prodotti integrali più ricchi di fibre;
Le carni magre come pollo e tacchino, vitello, coniglio;
I formaggi freschi come la ricotta e il latte parzialmente o totalmente scremato e lo yogurt magro.
L'importanza di mangiare pesce fresco 3-4 volte a settimana deriva dal fatto che grazie all’elevato apporto di acidi grassi essenziali polinsaturi Omega 3 e Omega 6 permettono di ripulire le arterie dai lipidi e ostacolare la progressione dell'aterosclerosi e il rischio trombosi.
Riguardo la frutta e verdura diversi studi hanno mostrato che chi ne consuma elevate qualità è meno a rischio di infarto e di trombosi rispetto a chi ne consuma poca e niente.
Preferire gli oli vegetali come l'olio di oliva, l'olio di semi o, di origine marina, come il grasso del pesce, ai grassi di origine animali, riduce il rischio di colesterolo nel sangue e previene l'aterosclerosi.