Tolto il sale dalla dieta, si potrebbe rischiare di soffrire di insulino-resistenza, diabete di tipo 2 e avere livelli più elevati di colesterolo e trigliceridi.
Consumare un consumo molto ridotto di sodio è associato a un aumento di alcuni ormoni che incrementano il rischio di morte e quello cardiovascolare.
Inoltre l'assunzione di elevate quantità di sale associato a un apporto insufficiente di potassio contribuisce ad aumentare il rischio di andare incontro a ipertensione e malattie cardiovascolari, tra l'ictus e l'infarto.
Ancora, elevate quantità di sodio riducono l'assimilazione del calcio nelle ossa e aumentano il rischio di soffrire di osteoporosi.
Infine, il sodio in eccesso rimane intrappolato nelle cellule e nei tessuti, favorendo la comparsa di ristagni e gonfiori.